Vito Bardi indica la via per la riduzione in bolletta: “Serve una legge regionale”

Ma i Comuni, soprattutto quello di Civitavecchia, che è direttamente colpito dall'operatività della Centrale a carbone, devono essere un impulso per la Pisana

“Un anno fa è iniziata una trattativa difficile con le compagnie petrolifere, si pensava ad un ristoro per le famiglie dopo due anni complicati di covid. Abbiamo immaginato di destinare le compensazioni rispetto agli accordi a questa specifica iniziativa, che ha permesso ai cittadini di ricevere una bolletta a costo zero per dieci anni”. Lo ha detto ieri in conferenza stampa all’hotel San Giorgio Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata. Accanto a lui il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco, il presidente del consiglio comunale Emanuela Mari e l’assessore ai lavori pubblici Roberto D’Ottavio. “Il caso ha voluto che adesso i costi dell’energia siano aumentati in maniera esponenziale, con introiti maggiori per le compagnie stesse. Si tratta di un’azione di buona politica, non è uno spot elettorale. E’ necessario approvare una legge regionale per attivare questo meccanismo, con un regolamento che certifichi i requisiti che ogni utente deve avere per beneficiare di questa agevolazione. Come ad esempio dimostrare che l’immobile su cui si chiede lo sconto in bolletta sia una prima casa. Ma i Comuni, soprattutto quello di Civitavecchia, che è direttamente colpito dall’operatività della Centrale a carbone, devono essere un impulso per l’ente regionale”.