Verso il ballottaggio, ecco come voterà la parlamentare Marta Grande

Ecco il suo personale "modus votandi" per dopodomani del deputato e presidente della commissione Esteri in quota 5 stelle. Fra le righe si capisce abbastanza bene per chi pende la bilancia

Sulle elezioni che si terranno domenica si registra anche l’intervento della deputata 5 stelle, presidente della commissione Esteri, Marta Grande. Ecco il suo personale “modus votandi” per dopodomani. Fra le righe si capisce abbastanza bene per chi pende la bilancia. “Come ogni cittadino civitavecchiese domenica andrò a votare e lo farò dovendo scegliere tra i candidati di due schieramenti che non mi rappresentano per cultura politica, tradizione e storia. Per questo motivo, del resto, ho scelto il Movimento, a cui ho dato molto ed altrettanto ho ricevuto in cambio. Nel segreto dell’urna, dunque, non porterò i miei ideali politici e neppure la mia “appartenenza” istituzionale, dal momento che purtroppo il 5Stelle non è al ballottaggio. Votando, però, cercherò di far valere il mio peso civico, l’appartenenza al mio territorio, alle mie origini, ai valori con cui sono cresciuta. Valori, appunto. E memoria lunga, per tutto. Spero che, come me, ognuno di noi prima di segnare sul foglio la propria preferenza con la fatidica croce, faccia uno sforzo per ricordare chi ha devastato questa città, chi ha cambiato centomila volte casacca per ritrovarsi sempre dalla stessa parte, cioè la propria. Non dimentichiamoci di chi sono questi signori e di quanto male hanno fatto a questa città, in passato, in chissà quale dei milioni di partiti in cui si sono infilati per poi uscire, rientrare, chiedere in cambio questo per quell’altro, è così fino all’infinito. Perché domani dovrebbero comportarsi diversamente da ieri? Prima di ogni altra cosa ci sono le persone, è vero, come è vero che esistono le idee e chi non è capace di rispettare quelle del prossimo, chi fa leva sul nulla per speculare sulla paura, non può e non deve rappresentarci, perché Civitavecchia è differente, non è così. La paura, domenica, lasciamola a casa”.