Venerdì in Fondazione Cariciv si parla di Apollo-Helios

Nuovo appuntamento culturale presso l'ente di origine bancaria

La Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, Gabriella Sarracco, ha annunciato il prossimo appuntamento degli “Incontri l’Antico in Fondazione” dedicato al capolavoro scultoreo dell’Apollo-Helios di Civitavecchia. Il Colosso, una delle sette meraviglie del mondo antico, è una delle opere più rappresentative del primo Ellenismo, innalzato dai Rodii a seguito di un terribile assedio del 304 a.C. conclusosi felicemente.

L’incarico della statua dedicata al dio del sole-Helios, più tardi sintetizzata con Apollo, fu affidato a Carete di Lindo, l’allievo del celebre Lisippo, lo scultore prediletto di Alessandro Magno. Furono proprio le armi lasciate dall’assediante, Demetrio Poliorcete, e soprattutto i preziosi metalli, il ferro e il bronzo, a permettere ai Rodii di realizzare l’immane colosso bronzeo. Carete, con straordinaria capacità plastica, riuscì ad imprimere nella creazione lo slancio e l’energia di una città che si era da poco liberata da un terribile nemico e innalzava al sole la fiaccola della vittoria. Il Colosso, la cui base poggiava su uno dei moli del porto, cadde dopo circa sessanta anni a causa di un terremoto, privandoci, a dispetto della sua grande fama, della sua reale iconografia: nessuna statua è conservata.

La copia più completa della statua, alta circa due metri, contro i trenta e più dell’originale, fu realizzata con marmo greco insulare, in epoca adrianea, ed è stata rinvenuta tra i resti della villa marittima del giurista Ulpiano a Santa Marinella. L’eleganza e la leggerezza di questo capolavoro dell’arte antica, conservato al Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia, trasmettono oggi, come allora, una profonda emozione.

L’appuntamento è previsto per venerdì 17 alle ore presso la Fondazione Cariciv, in via Risorgimento 12.