Una serie di episodi in crescendo. Un segnale di certo non incoraggiante per le nuove generazioni. A Civitavecchia, ma non solo, è stato un finale di 2019 difficile sotto il profilo del vandalismo e della mancanza di rispetto. Giusto per citare qualche episodio, il “Parco di Flavio”, l’area realizzata per di più da una Onlus, la “Gagliardini”, è stata più volte “presa d’assalto” da qualche imbecille, nonostante l’area stessa non sia ancora aperta al pubblico. Ma anche il sindaco Ernesto Tedesco ha avuto il suo bel da fare, in alcuni casi in veste di “sceriffo” in azione. Dopo l’episodio delle renne installate in Corso Centocelle che la notte prima dell’accensione sono state prese a calci e ribaltate, ho assistito a un altro atto ingiustificabile, che si stava perpetrando sempre sugli addobbi natalizi nell’indifferenza dei presenti, per cui sono dovuto intervenire io direttamente per impedirlo. Come se non bastasse abbiamo dovuto chiudere i bagni pubblici degli uomini alla Marina, ristrutturati a luglio, perché i soliti idioti annoiati hanno pensato di distruggere lavandino e dispenser. Per fortuna abbiamo dei testimoni che hanno visto i responsabili di questa incivile e vigliacca azione, provvederemo quindi a denunciarli. Basta, non si può più tollerare questa odiosa mancanza di rispetto per il bene comune. Come non si può più tollerare che ci siano persone che bivaccano di notte disturbando la quiete pubblica o addirittura, come è successo a Piazza Leandra a fine dicembre, quando una persona è stata accoltellata. Il nostro impegno per la sicurezza dei cittadini e il decoro urbano, è totale”.
Vandalismo e giovani teppisti, fine d’anno da incubo. Tedesco: “Impegno totale sulla sicurezza”
A Civitavecchia, ma non solo, è stato un finale di 2019 difficile sotto il profilo del vandalismo e della mancanza di rispetto