Una settimana senza mascherina: “Ma nei supermercati la mettiamo ancora”

Come è noto, in base all'ultimo decreto, resta l'obbligo di portarla in cinema, teatri e a scuola. Ma ad esempio molti commercianti la tengono ancora

Lo stop all’obbligo di indossare la mascherine, scattato lo scorso 1 maggio ha alleggerito il quotidiano di molte persone. Ma non tutti hanno deciso di disfarsi della protezione di naso e bocca. Come è noto, in base all’ultimo decreto, resta l’obbligo di portarla in cinema, teatri e a scuola. Ma ad esempio molti commercianti la tengono ancora: “Lo facciamo per sicurezza nostra e dei clienti, in modo che stiano più tranquilli quando vengono nel locale”, afferma una commesso di un locale su viale della Vittoria. Stesso dicasi per molti clienti che al supermercato non si fidano di abbassarla: “Non capisco che differenzia ci sia con altre aree al chiuso, io la indosso ancora”, afferma una signora fuori da un mini market. Una discrepanza che viene sottolineata anche dall’universo scolastico, ma per un altro aspetto. “Non capisco perché è stata confermata la disposizione del doppio ingresso – dichiara il dirigente scolastico Nicola Guzzone – questa sembra una norma quasi punitiva, soprattutto per quegli studenti che vengono da fuori Civitavecchia. Allo stadio si può entrare senza problemi mentre per scuole si procede in modo conservativo”.