Una settimana extra, dal 18 al 25 novembre, per abbonarsi a 9 spettacoli al Teatro Traiano di Civitavecchia vista la grande richiesta per la stagione teatrale 2021-22 a cura del Comune di Civitavecchia e ATCL – Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio. Tanti gli ingredienti che formano questo tanto desiderato ritorno al teatro: rielaborazioni tratte da sceneggiature di film che hanno fatto la storia della cinematografia o ispirati a romanzi molto celebri, importanti omaggi alla tradizione del teatro italiano, uno spettacolo concerto tra musica e racconti, un duo che ha rivoluzionato la comicità televisiva e non solo.

Cinque attori di grande livello, Gigio Alberti, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase, Pierluigi Corallo, si calano in una partita che probabilmente lascerà i loro personaggi tutti sconfitti, a dimostrazione di come alcuni valori fondamentali delle relazioni umane – amicizia, lealtà e consapevolezza di sé – stiano dolorosamente tramontando dal nostro orizzonte: REGALO DI NATALE di Pupi Avati, adattamento teatrale di Sergio Pierattini, regia Marcello Cotugno. Massimo Lopez e Tullio Solenghi tornano insieme sul palco dopo 15 anni come due vecchi amici che si ritrovano, in uno SHOW di cui sono interpreti ed autori, coadiuvati dalla Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio, che esegue dal vivo la partitura musicale. Straordinario trionfo della stagione teatrale 2019/2020, torna in teatro lo spettacolo, scritto da Maurizio de Giovanni, IL SILENZIO GRANDE, una bellissima commedia in due atti che vede come protagonisti Massimiliano Gallo, Stefania Rocca e Antonella Morea guidati dall’intensa e originale regia di Alessandro Gassmann. Massimo Dapporto e Antonello Fassari dello spettacolo IL DELITTO DI VIA DELL’ORSINA leggero e divertente ma allo stesso tempo profondo. Una situazione paradossale, un po’ beckettiana brillantemente costruita da un gigante della drammaturgia come Eugène Labiche, regia e adattamento Andrée Ruth Shammah. DITEGLI SEMPRE DI SÌ è uno dei primi testi scritti da Eduardo, un’opera vivace, colorata il cui protagonista è un pazzo metodico con la mania della perfezione. Sarà Gianfelice Imparato ad interpretare il ruolo del protagonista Michele Murri; Carolina Rosi sarà sua sorella Teresa; a dirigere la compagnia sarà Roberto Andò, regista abituato a muoversi tra cinema e teatro, qui alla sua prima esperienza eduardiana. Ormai classico del teatro italiano, NON È VERO MA CI CREDO porta la firma di Peppino De Filippo che aveva ambientato la sua storia nella Napoli un po’ oleografica degli anni 30. Luigi aveva posticipato l’ambientazione una ventina d’anni più avanti, mentre il regista Leo Muscato avvicina ancora di più l’azione ai giorni nostri, ambientando la storia in una Napoli anni 80, avvalendosi dell’interpretazione di uno degli attori più noti e attivi proprio nella capitale partenopea: Enzo De Caro.

Carlo Buccirosso in LA ROTTAMAZIONE DI UN ITALIANO PERBENE tratteggia in maniera impietosa, ma sempre divertente i vizi e le virtù del nostro Paese. Alberto Pisapìa vive ormai, da quasi quattro anni, una situazione di grande disagio psichico perché si è ritrovato a dover combattere una personale disperata battaglia contro gli attacchi spietati dell’Equitalia! Liberamente ispirato al racconto di Herman Melville, BARTLEBY LO SCRIVANO di Francesco Niccolini, regia di Emanuele Gamba con protagonista uno straordinario Leo Gullotta, affronta con lucida ironia la vicenda e quella frase che è rimasta nella storia: “Avrei preferenza di no” al centro del racconto. TRE UOMINI E UNA CULLA regia Gabriele Pignotta, con Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta, Attilio Fontana è un riuscitissimo mix di tenerezza e divertimento, che approda ora per la prima volta sui palcoscenici italiani grazie al nuovo adattamento teatrale firmato dalla stessa autrice del film, Coline Serrau.