Tu chiamale se vuoi…mozioni. Oggi si ridiscute di Enel e di dismissione della centrale

Sul tavolo ci sono tre mozioni, quella della Attg (La Svolta) di Pd e Movimento 5 stelle, ma anche Forza Italia vuole dire la sua. "Chi ha fretta di chiudere, forse, non ha a cuore il bene della città”, afferma la presidente del consiglio Mari

Si terrà quest’oggi la conferenza dei capigruppo per parlare della mozione da portare in consiglio comunale, relativa al tema Enel e alla dismissione della centrale programmata nel 2025. Gas o non gas? Questioni lavorative e dibattito sull’inquinamento. Sul tavolo ci sono tre mozioni, quella della Attg (La Svolta) di Pd e Movimento 5 stelle, ma anche Forza Italia vuole dire la sua. “L’auspicio mio ma anche di tutti i consiglieri comunali della maggioranza è che si giunga alla redazione di un testo unico, il quale avrebbe un peso diverso dal punto di vista politico – afferma il presidente del consiglio comunale Emanuela Mari – negli ultimi giorni però ho letto delle cose che non mi sono piaciute. Da noi c’è un confronto aperto, cosa che non accadeva durante la gestione monocolore del Movimento 5 stelle. “La mozione della Attig può essere integrata – aggiunge la Mari – ma quello che non concepisco è la fretta da parte di qualcuno. In un percorso delicato, con un tema così pesante da affrontare è giusto procedere rispettando tutti i tempi necessari. Chi ha fretta di chiudere invece, forse, non ha a cuore il bene della città”. “Noi non abbiamo assolutamente fretta, anzi – dichiara Piendibene – vogliamo ripartire da zero e creare un vero e proprio documento per la città. Penso che neanche i 5 stelle abbiano messo pressione in questo senso. La verità è che all’interno della maggioranza si sta cercando una complicata sintesi. Noi siamo disponibili a riaprire il tavolo di discussione, che in pratica non è mai partita, a patto che nessuno si prenda la primogenitura della mozione”.