Truffa alla Cariciv, a Civitavecchia un milione in 5 tranche da 200 mila euro

Nuovi sviluppi sul caso relativo al raggiro del 2015

Nuovo capitolo nell’intricata vicenda giudiziaria legata alla truffa alla Fondazione Cariciv, datata 2015 e dall’ammontare di 19 milioni di euro. Dopo i sequestri da 1 milione di euro, divisi su due indiziati di Civitavecchia, un commercialista e un intermediario dell’operazione, il caso si arricchisce con l’interrogatorio della Procura al cosiddetto “spallone”, ovvero sia il corriere che avrebbe materialmente portato i soldi in città. “Presso uno studio legale”, sito in centro, questa l’indicazione fornita dal varesino Giacomo Vitali agli inquirenti. Lo riporta Il Messaggero nell’edizione di oggi. Un milione di euro trasportato attraverso cinque viaggi, dunque con 200 mila euro a spedizione. Il corriere avrebbe anche dato un’indicazione sulla persona a cui avrebbe consegnato il denaro, che non sarebbe uno dei due indiziati, bensì una terza persona di Civitavecchia.