“Stiamo tutti compiendo sforzi per contenere la diffusione del covid19, che ha stravolto le vite di noi tutti, ma in particolare quella di chi, in queste giornate difficili, sta lavorando. A loro diciamo “grazie”. Ci giungono purtroppo da più parti segnalazioni (foto di archivio) di inadempienze alle prescrizioni governative e locali, che rischiano di vanificare tutto ciò che insieme stiamo facendo per il bene di noi tutti. Comprendiamo perfettamente l’impegno che le Forze dell’ordine tutte stanno profondendo: esprimiamo loro la nostra gratitudine di cittadini, e siamo increduli e dispiaciuti di dover fare appello alla loro ulteriore dedizione: ci troviamo a dovervi chiedere di fare ancora di più, a causa di chi, in modo gravemente irresponsabile, sta evitando di osservare norme e prescrizioni. In particolare è la situazione dei trasporti che merita attenzione: le corse della tratta ferroviaria che ci collega a Roma sono state ridotte, e in questo momento i treni servono soprattutto a chi lavora nella sanità, persone che compiono un servizio quotidiano inestimabile, davvero esposte a rischio e a turni di lavoro massacranti; e servono a chi deve andare a curarsi, soprattutto ai pazienti oncologici, che più di altri sono esposti al rischio del contagio e agli effetti devastanti di una infezione. Ecco: i treni servono a chi deve lavorare e a chi si deve curare, non a chi si sposta con bagagli e per ragioni futili, come si è stato da più parti segnalato. Preghiamo dunque le Forze dell’ordine di compiere un ulteriore sforzo e di vigilare attentamente sull’uso dei treni e dei trasporti pubblici; sappiamo che state facendo moltissimo, ma a causa di irresponsabili, purtroppo siamo a chiedervi di dover fare ancora di più”, lo dichiara il Pd Civitavecchia. Sul tema interviene anche Potere al Popolo. “Questa mattina abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte di lavoratori e pendolari che in questi giorni stanno facendo i conti con la drastica riduzione delle corse decisa da Trenitalia per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Si tratta di persone costrette a viaggiare in questa situazione per motivi di lavoro e di salute. Molti di questi viaggiatori sono in servizio presso gli ospedali romani, alcuni lavorano nel settore del trasporto pubblico o della logistica, altri sono in cura in centri specializzati per malattie oncologiche o altre patologie, altri ancora in esercizi commerciali indispensabili come quelli di generi alimentari. In questo momento non ci interessa fare polemica con la dirigenza di Trenitalia. Il momento è tesissimo e sappiamo che non sempre è facile prendere le decisioni giuste in poco tempo. Ci preme tuttavia denunciare la pericolosità di questa disposizione. Con la riduzione delle corse di questi giorni, infatti, i pochi treni in circolazione risultano spesso sovraffollati e totalmente incapaci di garantire quelle distanze di sicurezza indicate dai medici per evitare il contagio e contenute nei recenti DCPM. Ci sembra evidente che tali assembramenti, in spazi così stretti e circoscritti, costituiscono oggi una fonte di pericolo sia per i pendolari che per lo stesso personale viaggiante di Trenitalia. Tenuto conto dell’estrema difficoltà della situazione e considerando che la riduzione degli spostamenti è assolutamente fondamentale per arginare la diffusione del Covid-19, riteniamo dunque necessario ripristinare subito il servizio dei treni regionali, limitando le cancellazioni soltanto ai treni interregionali e all’Alta Velocità. Chiediamo infine ai sindaci di tutti i comuni serviti dalla linea ferroviaria Roma- Civitavecchia di intercedere presso la dirigenza di Trenitalia affinché non si ripetano più tali situazioni di pericolo e si garantisca la salute di tutti e tutte”.
Treni sovraffollati, Pd: “Chiediamo a Forza dell’Ordine ulteriore sforzo”
Potere al Popolo: "Riteniamo necessario ripristinare subito il servizio dei treni regionali, limitando le cancellazioni soltanto ai treni interregionali e all'Alta Velocità"