Trading online: ecco gli asset da tenere d’occhio secondo gli analisti per investire nei prossimi anni

Oggi è possibile leggere spesso delle previsioni ma è importante ricordare sempre che nessuno può prevedere con certezza l'andamento di un asset, di conseguenza è necessario sapere che ogni analisi predittiva presenta sempre un certo margine di errore

Analisti e investitori sono sempre attivi nel cercare di elaborare delle buone strategie utili
per investire e in particolare nell’analizzare gli asset che possono avere dei rendimenti
interessanti nei prossimi mesi. Di conseguenza oggi è possibile leggere spesso delle
previsioni ma è importante ricordare sempre che nessuno può prevedere con certezza
l’andamento di un asset, di conseguenza è necessario sapere che ogni analisi predittiva
presenta sempre un certo margine di errore. Tuttavia le indicazioni offerte dagli analisti
possono essere molto utili ai trader per creare delle watchlist, ovvero degli elenchi di asset da tenere sotto controllo.

Un comportamento di questo genere, che può essere gestito anche con la modalità demo,
permette infatti agli investitori di valutare come un asset si muove nel corso del tempo, di
prendere informazioni su di esso e quindi di soppesare un investimento nel corso del tempo. Di conseguenza le indicazioni degli analisti possono essere un ottimo punto di partenza a cui però devono poi seguire delle attente valutazioni da parte dei trader. Inoltre è sicuramente utile considerare i macro asset su sui possono concentrarsi gli investitori per poi ricercare i singoli titoli su cui investire.

Asset più gettonati del periodo. Anche nei prossimi trimestri di questo anno gli asset di riferimento continueranno ad essere gli stessi dell’anno scorso. Per ottenere maggiori informazioni al riguardo è possibile partire da alcuni consigli (https://tradingonline.com/ ) sul trading offerti da professionisti del settore come, per esempio, gli esperti di Tradingonline.com, sito web specializzato nella formazione finanziaria tra i più autorevoli nel campo. Tra gli asset più gettonati in questo periodo vi sono infatti:
 indici di borsa.
 Etf.
 Azioni.
 Materie prime.
 Forex.
 Criptovalute.
Gli indici di borsa, come Nasdaq e S&P500, sono sicuramente degli asset molto
interessanti per chi crede che i prossimi trimestri dell’anno possano essere positivi e portare diversi titoli a recuperare parte del valore perso nel corso del 2022. Inoltre questi asset, per definizione, offrono un livello elevatissimo di diversificazione e di conseguenza sono ideali per chi non desidera correre dei rischi troppo alti, concentrando tutto il capitale su pochi titoli. Hanno una logica molto simile anche gli ETF che devono però sempre essere scelti con molta attenzione perché possono presentare diverse differenze tra loro (in base ai titoli contenuti).

Le materie prime continueranno ad essere oggetto di un rally difficile da prevedere, di
conseguenza alcune di queste (gas e petrolio in primis) vengono spesso selezionate per gli
investimenti nel breve termine. L’oro, se utilizzato nel lungo periodo, riveste invece ancora
la funzione del bene di rifugio e di conseguenza viene utilizzato per conservare una quota di
valore e far fronte anche al problema dell’inflazione. Vi sono poi le criptovalute, che
meritano una particolare attenzione perché sono un asset dalle grandi potenzialità ma al
tempo stesso gravato da una volatilità altissima e quindi da un rischio non trascurabile.

Uno sguardo all’azionario e al valutario. Il mercato valutario (forex) è il più capitalizzato e questo significa che è molto gettonato da chi desidera investire. Le valute sotto stretta osservazione continuano ad essere l’euro, il dollaro, la sterlina britannica, lo yen giapponese e il franco svizzero. In generale da alcune di queste gli analisti si attendono un’affermazione nella seconda parte di questo anno, dopo un 2022 molto complesso. Il mercato azionario continua ad essere fortemente vivacizzato dalle big tech, per le quali vi sono al momento delle situazioni completamente differenti tra loro.

Amazon ed Apple vengono viste sempre con un occhio di riguardo dagli investitori perché
sono considerati asset potenzialmente molto interessanti, soprattutto quando presentano
delle novità interessanti sul mercato o aprono nuovi core business. Vi sono poi Facebook e
Netflix che provengono da un periodo non facile e per le quali in molti si chiedono se il
secondo semestre del 2023 potrà essere migliore. Resta sotto stretta osservazione anche il settore dei titoli energetici, con un occhio particolare alle società attive nella produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili.

In questo ambito dei titoli di riferimento sono Clearway Energy, SunPower e NextEra
Energy Inc. Sono però da segnalare anche Eni e A2A in Italia che negli ultimi lustri hanno
investito molto sul settore delle energie rinnovabili. Infine vi sono poi anche altri settori che
gli analisti vedono con particolare interesse, come ad esempio quello del lusso (in cui sono
significativi titoli come Porsche, Hermès e LVMH) e quello del Food and Beverage (che
contiene titoli come Coca Cola, Pepsi e Kraft Heinz). In generale il periodo offre quindi
diversi titoli che meritano di essere tenuti sotto controllo dagli investitori.