“Non abbiamo intenzione di vendere la cooperativa, ma valutiamo le proposte di Grasso e Serafini”. Rita Busato, presidente di TeleCivitavecchia chiarisce la posizione dell’emittente locale dopo i rumors sulla vendita circolate nei giorni scorsi. Accanto a lei i consiglieri di amministrazione Lorenzo Tombolelli e Antonio Bandinu, quest’ultimo direttore della testata e il dipendente Luca Vassalli. “Dobbiamo fare dei passaggi necessari per tutelare il futuro della televisione e dei lavoratori – afferma Busato -. Sono subentrata nel 2020, trovando una crisi debitoria molto rilevante. Io non ho aggiunto un debito, anzi. Ho sempre agito a tutela dei dipendenti, da ex sindacalista non potevo fare diversamente”. Da mesi però i dipendenti non percepiscono stipendio e i soci lavoratori Alessandra Sacco, Maria Luisa Tufoni, Dario Curcio, Adrian Montagnani, Marco Mondelli avevano firmato una lettera per manifestare preoccupazione e evidenziare il silenzio dell’azienda: “Non ci sono soldi al momento, stiamo aspettando delle entrate a breve. I ragazzi conoscono la situazione”. Sulla “vendita” della tv si gioca oramai a carte scoperte: “Ci sono due proposte sul tavolo, una di Massimiliano Grasso e della Seapress, l’altra di Roberto Serafini – aggiunge la presidente di TeleCivitavecchia – decideremo dopo aver parlato con Lega Cooperative, per capire le dinamiche corrette di votazione, fra cda e assemblea dei soci”. Busato, Tombolelli e Piero Alessi, segretario del Pd, tirato recentemente in ballo dal consigliere comunale Vittorio Petrelli, si dimetteranno dal consiglio di amministrazione dopo il “passaggio di consegne”.
TeleCivitavecchia: “Su Grasso e Serafini decideremo dopo incontro con Lega Cooperative”
Rita Busato, presidente di TeleCivitavecchia chiarisce la posizione dell'emittente locale dopo i rumors sulla vendita circolate nei giorni scorsi. Busato, Lorenzo Tombolelli e Piero Alessi, segretario del Pd, tirato recentemente in ballo dal consigliere comunale Vittorio Petrelli, si dimetteranno dal consiglio di amministrazione dopo il "passaggio di consegne"