Giornate di lavoro ai massimi livelli per il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco, impegnato a Bergamo alla 39esima assemblea nazionale dell’Anci (l’Associazione nazionale dei comuni italiani) inaugurata ieri dal presidente Sergio Mattarella davanti a 2.208 amministratori locali. Il primo cittadino sarà tra i relatori del panel “I sindaci per l’Italia”, in programma domani, 24 novembre 2022, alle ore 9. Modera il giornalista Danilo Moriero, responsabile Comunicazione Anci. Sì discuterà di “L’Italia dei territori, dalle esperienze alla proposta” con interventi di Michele Conti sindaco di Pisa, Alan Fabbri sindaco di Ferrara, Alice Galbiati sindaca di Cantù, Lino Gentile sindaco di Castel del Giudice, Stefano Locatelli vicesindaco di Chiuduno e vicepresidente Anci, Claudio Scajola sindaco di Imperia e vicepresidente Anci, Ernesto Tedesco sindaco di Civitavecchia, Alberto Villa sindaco di Pessano con Bornago. Il panel si concluderà con i contributi di Alessandra Locatelli ministro della Disabilità, Antonio Tajani vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri, Francesco Paolo Sisto sottosegretario di Stato alla Giustizia.
CSP. A rappresentare la nostra città, oltre al sindaco di Civitavecchia il presidente di Civitavecchia Servizi Pubblici Fabrizio Lungarini ed il membro del CdA Valentina Sanfelice di Bagnoli. “Si tratta di un riconoscimento per l’intenso lavoro svolto in CSP per la valorizzazione e formazione dei lavoratori – ha dichiarato il presidente di CSP – nel quale l’amministrazione comunale ha creduto e dal quale si stanno da tempo raccogliendo i frutti. Dopo la partecipazione alla fiera dei Trasporti e a Ecomondo, prosegue dunque un percorso di interazione con le altre comunitá ed esperienze che potranno soltanto arricchire di contenuti le prospettive della società partecipata del Comune di Civitavecchia. Nel confronto, ciò che sta emergendo è che non esistono societá tanto complesse in termini di quantità di servizi pubblici resi alla comunità e a totale partecipazione Comunale – conclude Lungarini – questo è motivo di orgoglio in uno scenario generale di abbandono del modello di gestione pubblica. La scommessa è e rimane quella del definitivo risanamento e dell’aumento delle competenze del nostro personale”.