Lo scorso fine settimana i controlli disposti nel capoluogo e in provincia dal questore di Viterbo, con particolare riferimento alle zone di ritrovo della movida, hanno visto all’opera polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale.
Obiettivo dell’attività, che si inquadra nell’ambito di un ampio dispositivo di sicurezza pianificato con ordinanza del questore, come condiviso in prefettura in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, il rispetto delle prescrizioni per il contenimento del contagio da Covid 19 e la massima sicurezza nei luoghi di maggiore aggregazione.
La lente d’ingrandimento è stata rivolta in particolare verso quelle zone che rappresentano, soprattutto per i più giovani, punti di aggregazione ed incontro.
Nel corso dei servizi sono stati diversi gli esercizi pubblici controllati e moltissime le persone identificate.
Proprio nell’ambito dell’attività, a Tarquinia, alle 23,25 di sabato, personale del commissariato ha proceduto alla verifica di un veicolo con all’interno tre cittadini rumeni.
“Sono stati sanzionati – si legge nella nota della questura – perché, al momento del controllo, non hanno fornito adeguati elementi per giustificare il mancato rispetto di quanto previsto dalla normativa anti Covid, per la quale non è possibile spostarsi dalle 22 alle 5 di ogni giorno se non per motivi di lavoro, salute e necessità”.