Cresce il malumore in Città soprattutto tra i commercianti per l’ ordinanza 38 del 13/04 emessa dal Comune di Tarquinia che prevede il divieto di accesso da Barriera San Giusto a Corso Vittorio Emanuele con rimozione coatta di tutti i veicoli. La paura per molti di loro si chiama ZTL (Zona a traffico limitato) e la preoccupazione è che la chiusura di Vie e Piazze disposte dall’amministrazione Giulivi non sia un provvedimento temporaneo ma che possa diventare definitivo; una preoccupazione cresciuta proprio nelle ultime ore dopo aver appurato l’installazione delle telecamere all’ingresso di Tarquinia per controllare gli accessi. “Pensare ad una Ztl, zona a traffico limitato, in questo momento significa sancire la morte di numerosissime attività. – affermano con grande preoccupazione i Divini commercianti – Chiediamo al Sindaco, all’assessore al commercio e a quello al turismo di smentire prontamente questa nostra preoccupazione”.
I commercianti specificano come “non siamo contro la Ztl a prescindere ma non è questo il momento storico ed è un grave errore solamente pensarla e ci auguriamo che il Sindaco possa riaprire tutto il prima possibile. Perseverare nel voler tenere tutto chiuso sarebbe un errore imperdonabile”. Una decisione insomma inaspettata e non concordata quella di chiudere al transito che ha scatenato anche l’ira sui social dove in tanti non riescono a comprendere l’esigenza di ricorrere a tale provvedimento in questo momento in cui si mette ancor di più in difficoltà le poche attività rimaste aperte.
Tarquinia, fa discutere l’ordinanza di chiusura dell’ingresso a Barriera San Giusto
“Pensare ad una Ztl, zona a traffico limitato, in questo momento significa sancire la morte di numerosissime attività", affermano con grande preoccupazione i Divini commercianti