Non si placa a Tarquinia la discussione su scuola e Covid. Ancora un gruppo di genitori scrive al Prefetto costretti a denunciare pubblicamente l’inadeguatezza dei protocolli adottati.
“Eccellenza Illustrissima, – inizia la lettera – siamo un gruppo di genitori della Città di Tarquinia che vuole dar voce a quanto accaduto ai
nostri figli frequentanti la scuola dell’infanzia, nella fattispecie 3°C plesso “L. Leoni” dell’Istituto Comprensivo “Ettore Sacconi”.
Una premessa risulta doverosa: riteniamo fondamentale garantire ai nostri figli un idoneo diritto allo studio ma ci troviamo costretti a denunciare pubblicamente l’inadeguatezza dei “protocolli adottati all’interno dell’istituzione scolastica, nonché alla mancata comunicazione tra gli organi preposti e coinvolti in questa vicenda.
Ma andiamo ad esporre i fatti: in data 22 ottobre u.s., i nostri figli sono entrati a contatto con una insegnante risultata positiva al Covid-19 a seguito di tampone molecolare; della notizia ne
siamo venuti a conoscenza tramite fonti esterne e non da canali ufficiali.
Dalla data del 22/10 sono trascorsi poi molti giorni, nel silenzio, tenendo le famiglie all’oscuro di quanto si era verificato in ambiente scolastico. Tanto che i bambini hanno continuato a frequentare le lezioni in presenza fino a venerdì 30 ottobre, data in cui il Sindaco Giulivi ha emesso la tanto discussa ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.
In data 2 novembre, in considerazione del perdurare di questo incomprensibile riserbo da parte della dirigenza scolastica, abbiamo inoltrato una PEC con richiesta di spiegazioni; a questa,
non seguiva una conforme e rituale risposta con adeguato mezzo tracciabile ma tramite una telefonata ad uno dei genitori della classe de quo con la quale si spiegava come la scuola non
ha poteri fin quando non arrivino comunicazioni ASL quale organo preposto alla valutazione delle criticità.
Nella stessa sera, tramite messaggio whatsapp sulla chat della classe, le maestre comunicavano la misura della quarantena di tutta la classe dal 3 novembre al 6 novembre.
La mattina seguente, il 3/11 quindi, dopo ulteriore istanza di un genitore alla scuola, soltanto lui riceveva una email dalla quale veniva a conoscenza che la misura della quarantena era
intervenuta già dal 24 ottobre e fino al 6 novembre. La suddetta email recita così: “facendo riferimento alla disposizione del dipartimento di prevenzione, equipe COVID-19 scuola sicura, pervenutaci in data 30/10 e protocollata dai nostri uffici in data 02/11/2020 con protocollo n. 4655/A36, si dichiara che gli alunni della sezione C plesso Leoni sono in quarantena dal giorno 24/10/2020 al 06/11/2020”:
Sottolineiamo come ad oggi 4 novembre, nessun altro genitore della classe ha ricevuto questa comunicazione ufficiale.
I ritardi verificatisi in questa vicenda sono oggettivamente inaccettabili! La ASL comunica una quarantena, a detta della scuola, il 30 ottobre ma che sarebbe dovuta partire il 24, mentre invece erano tutti tranquillamente in classe, senza mascherina (come da DPCM poiché di età inferiore
a 6 anni), con il perdurare di atteggiamenti omertosi da parte della dirigenza scolastica.
Vogliamo rimettere tutto questo alla Sua attenzione, insieme ad altri genitori di bambini frequentanti altre classi a cui è stato riservato lo stesso trattamento reticente, poiché ne va della salute pubblica e non si può accettare le che dei bambini entrati a contatto diretto con un positivo possano essere abbandonati tra le lungaggini di un sistema che non corre veloce quanto
il virus e che pertanto non garantisce né la salute dei nostri figli né delle famiglie coinvolte.
Vogliamo far tornare a scuola i nostri bambini ma non in queste condizioni!
Vanno rivisti i protocolli oppure attuare al meglio quelli esistenti, senza colpevoli ritardi nelle
comunicazioni e nelle effettuazioni dello screening.
In conclusione, possiamo dire che la scuola si è dimostrata NON SICURA, con un contact tracing ormai saltato, non idonea al contenimento del virus e per questi motivi riteniamo meritoria qualunque azione fino ad ora intrapresa necessaria a fermare l’effetto-domino ormai innescato all’interno delle classi, per riuscire a riaprire in
condizioni di effettiva sicurezza al termine di queste tre settimane.
Con cordialità
Tarquinia, 4 novembre 2020
Silvia Pallotta
Simone Silli
Francesca Tonicchi
Stefano Petreti
Giorgia De Carli
Lorenzo Biaggi
Simona Petreti
Angelo Biagiola
Ilaria Mariani
Simona Scocchetti
Marco Salatti
Daniela Coletta
Giuseppe Ferrara
Elena Giulianelli
Mara Corradini
Cerquatelli Paolo
Emanuele Inno
Buonfrate Rosa
Nicoletta Mura
Pascucci Fabrizio
Ciambella Elena
Bellucci Marco Valerio
Sara de Rosa
Sabbatini Luca
D’arrigo Lidia
Testaguzzi Valentina
Capoccia Valentina
Federica Lenzo
Arianna Centini
Brizi Marika
Mazza Cristian
Francesca Fabiani
Marco Bellucci
Luigi Petrone
Sara Compagnucci
Sergio Bellucci
Claudia Proli
Mara Borzacchi
Alice Battellocchi
Claudia Cermentini
Alessandra Antimi
Marcello Luccioli
Federica Carta
Ivan Canali
Stefania Bernabei
Spagnoli Rita
Luca Nutarelli
Rachele Giulivi
Alessandro Paoletti
Roberta Celli
Alessandro Magini
Daniela Bernini
Roberta Novelli
Paolo Bonotti
Viviana Infurnari
Federico Clementucci
Francesca Grandolini
Vallesi Alessio
Sposetti Claudia
Zannoli Glauco
Bordi Sarah
Germani katiuscia
Quatrini Stefano
Jacopucci Francesca
Anna Claudia Albano
Maurizia Cancellieri
Alessandra Ricatto
Elisa Turilli
Simone Giulivi
Petreti Valentina
Sara Cappelletti
Graziano Stigliano
Jennifer Guazzini
Mignanti Mauro
Virtuoso Serena
Mencarini Maurizio
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Jessica Mancini
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