E’ arrivata all’ultima fermata la vicenda giudiziaria legata ad Hcs e alle vecchie partecipate del Comune di Civitavecchia. Oggi il Tribunale ha omologato il concordato, accettando di fatto la proposta formulata da Hcs stesso e che metteva sul piatto un “tesoretto” che l’amministrazione 5 stelle ha accantonato dall’attualizzazione dell’accordo con Enel. In pratica passa la seconda proposta visto che la prima era stata bocciata dai creditori. Decisivo il parere della Mad, il principale creditore (che vanta circa il 40% del debito complessivo). In pratica ci sono 4 classi di creditori: il pagamento integrale dei creditori prededucibili e dei debiti assistiti da causa di prelazione; il pagamento parziale dei creditori privilegiati degradati a chirografo nella misura del 21%; il pagamento parziale dei creditori chirografari nella misura del 20%; il pagamento, con l’apporto di somme rivenienti da finanza esterna, del fornitore chirografario strategico nella misura del 71,57%. In tutto 7 milioni di euro, da dare entro il il 30.6.2021. Si chiude dunque una delle pagine di politica e gestione finanziaria più brutte viste Palazzo del Pincio.
Svolta Hcs, omologato il concordato. Ai creditori 7 milioni
Oggi il Tribunale ha omologato il concordato, accettando di fatto la proposta formulata da Hcs stesso e che metteva sul piatto un "tesoretto" che l'amministrazione 5 stelle ha accantonato dall'attualizzazione dell'accordo con Enel