Su Enel “troppe” mozioni, tutto rinviato alla Capigruppo

"Tanta carne al fuoco, forse troppa, così alla fine la sintesi in Consiglio comunale non è stata trovata, con Forza Italia che è anche uscita dall'aula: "Ma non l'abbiamo fatto per polemizzare sulla questione - spiega il capogruppo azzurro Giancarlo Frascarelli - conoscevamo bene la mozione della collega Attig, ma viste le diverse proposte riteniamo che sia necessario un ulteriore passaggio. In questo senso siamo stati d'accordo con la proposta di Piendibene di rinviare tutto alla Capigruppo"

Si è chiuso senza una sintesi il consiglio comunale di questa mattina in aula Pucci. All’ordine del giorno la mozione unitaria su Enel e tutto ciò che ne consegue, dalla dismissione della centrale a Carbone, alla riconversione a gas, fino ai risvolti occupazionali. La prima mozione illustrata è stata quella del gruppo consigliare del M5stelle, letta dalla capogruppo Daniela Lucernoni, poi è toccato alla capogruppo de “La Svolta” Fabiana Attig. Successivamente spazio al Pd e infine al consigliere di Onda Popolare Patrizio Scilipoti, che ha introdotto il tema dell’Authority. Insomma, tanta carne al fuoco, forse troppa, così alla fine la sintesi non è stata trovata, con Forza Italia che è anche uscita dall’aula: “Ma non l’abbiamo fatto per polemizzare sulla questione – spiega il capogruppo azzurro Giancarlo Frascarelli – conoscevamo bene la mozione della collega Attig, ma viste le diverse proposte riteniamo che sia necessario un ulteriore passaggio. In questo senso siamo stati d’accordo con la proposta di Piendibene di rinviare tutto alla Capigruppo”. Che dovrebbe tenersi il prossimo 10 di ottobre. Ovviamente non sono state discusse nemmeno le delibere legate ai debiti fuori bilancio, anch’esse all’ordine del giorno.