Stop alla pallanuoto. La Fin dichiara conclusi i campionati di serie A1, A2 e B

Scudetto non assegnato e blocco delle promozioni e delle retrocessioni. In A1 il Brescia di Del Lungo chiude al secondo posto della regular season mentre la Sport Management di Caponero al quarto. Per la Snc si ferma quindi al settimo posto dopo dieci giornate il torneo di A2 mentre per la Coser si ferma dopo quattro giornate la corsa verso l'A2 e si prospetta un'altra stagione in serie B

Era nell’aria ed ieri sera è arrivata infine l’ufficialità: la Fin ha deciso lo stop dei campionati di pallanuoto di serie A1, A2 e B maschili e femminili. Non verranno quindi assegnati gli scudetti ed è stato stabilito anche il blocco delle promozioni e delle retrocessioni.

Il comunicato. “La Federazione Italiana Nuoto comunica che, non essendo possibile garantire la ripresa in tempi brevi dello svolgimento regolare delle attività a causa dell’emergenza Covid-19, ha disposto la conclusione di tutti i campionati nazionali di pallanuoto 2019/2020 di serie A1, A2 e B, sia maschili sia femminili.
A tal proposito sono stati stabiliti la non assegnazione del titolo di Campione d’Italia ed il blocco delle retrocessioni alle serie inferiori.
Inoltre vengono bloccate le promozioni alle serie superiori prevedendo la ripartenza della prossima stagione secondo le formule dei campionati appena dichiarati conclusi: alle serie A1 edizione 2020/2021 parteciperanno 14 e 10 squadre rispettivamente per il settore maschile e femminile.
La FIN inoltre annuncia che la decisione riguardo la continuazione dei campionati giovanili verrà presa prossimamente. L’ipotesi è di attendere, per valutare un possibile slittamento delle fasi finali da svolgere anche con modalità alternative nel periodo estivo, così come per le attività giovanili degli altri settori.
“Nelle condizioni attuali non è possibile avere certezza dei tempi di pieno utilizzo degli impianti natatori – sottolinea il presidente Paolo Barelli, che così commenta la decisione adottata dal consiglio federale – Sono molto dispiaciuto per questo stop inevitabile; mi auguro e spero che il prossimo campionato possa rappresentare il ritorno alla normalità e così onorare l’impegno degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti di società che hanno dovuto vivere, insieme con tutto il Paese, questo momento tragico della nostra storia, non solo sportiva””.

Del Lungo e Caponero. Dopo quindi l’annullamento della finale di Euro Cup fra il Brescia di Del Lungo ed Ortigia si ferma anche il massimo campionato italiano, che quest’anno aveva visto giocare nella formazione della Sport Management l’altro civitavecchiese Damiano Caponero, chiudendo definitivamente la stagione del portiere del 7Bello.

Snc. Discorso analogo per la Snc del tecnico Marco Pagliarini con la stagione che si chiude alla decima giornata del girone di andata al settimo posto con tredici punti. Un’annata dedicata alla formazione e crescita dei giovani di talento provenienti dal settore giovanili. Una stagione bloccata quando, dopo una prima fase di difficoltà a gennaio, stava vedendo i civitavecchiesi trovare il giusto ritmo.

Coser. Sicuramente un epilogo molto più amaro per la Coser Nuoto di Daniele Listi che quest’anno puntava molto alla promozione in A2 ed invece vede la corsa verso i play off nazionali dopo solo quattro giornate del campionato di serie B in cui aveva sempre vinto. Con il blocco delle promozioni e retrocessioni è dunque quasi certo che anche nel prossimo anno la squadra gialloblu dovrà militare in serie B.