Dopo l’esclusione della stazione di Civitavecchia dai piani di riqualificazione presenti e futuri, scoperta durante l’inaugurazione della rinnovata stazione di Marina di Cerveteri, il Comitato Pendolari Civitavecchia – Santa Marinella ha incontrato, il 14 settembre scorso, la presidentessa del Consiglio Comunale Emanuela Mari, per discutere della situazione che si è venuta a sviluppare nel corso del tempo. In seguito a questo, mercoledì 9 ottobre, si è tenuto un altro meeting, quello tra i dirigenti di RFI e i rappresentanti del Comune di Civitavecchia. RFI avrebbe assicurato la messa in esercizio degli ascensori entro un mese e il futuro completamento delle pensiline (senza prolungamento). Quanto realizzato finora presso la stazione si configura come una “manutenzione minima”, piuttosto che una riqualificazione. Si è venuti a conoscenza delle modalità per richiedere un intervento di riqualificazione più impattante, con disponibilità da parte del gestore dell’infrastruttura ferroviaria. “Le cattive notizie – spiega il Comitato Pendolari Civitavecchia – Santa Marinella – in riferimento a questo resoconto, sono sostanzialmente due: si dovrà attendere ancora per avere gli ascensori in funzione, con la speranza che questa scadenza sia effettivamente certa, e ancora più tempo sarà necessario per arrivare a un vero e proprio piano di riqualificazione, visto che sostanzialmente non esiste. Questo vuol dire, con estrema probabilità, che la stazione non vedrà altri lavori di rilievo fino al 2021 circa, in quanto le riqualificazioni delle rimanenti stazioni della FL5 (ad esclusione di Santa Marinella, che potrebbe avere un orizzonte temporale più breve) sono programmate tra il 2021 e il 2026 (da piano commerciale RFI). In tal caso, è impossibile non muovere critiche verso la gestione delle tempistiche; far partire degli interventi “minimi” nel 2016, per poi riprendere con delle opere di spessore maggiore a partire, come minimo, nel 2021 non ha giustificazione. Era necessario avere un progetto concreto già dalla partenza, cosa che ora sappiamo non essere stata mai richiesta per la stazione di Civitavecchia; è imperdonabile. La buona notizia, pur mantenendo un minimo di scetticismo, è l’apertura verso la stesura di un progetto di riqualificazione serio; su questo punto è nostra intenzione collaborare con la politica locale per richiedere fermamente un intervento completo e con tempistiche chiare. Il Comitato Pendolari Civitavecchia – Santa Marinella ringrazia Emanuela Mari e il Comune di Civitavecchia per l’attenzione mostrata verso una faccenda che troppo poco ha avuto risalto tra politica locale e cittadinanza, augurandoci di continuare a collaborare per ottenere dei risultati concreti sulla situazione del pendolarismo che interessa la città di Civitavecchia, sia sul lato infrastrutturale, sia sul lato del servizio ferroviario”.
Stazione ferroviaria, ascensori ok entro un mese. Il Comitato pendolari: “Ma riqualificazione vera solo nel 2021”
"Le cattive notizie - spiega il Comitato Pendolari Civitavecchia - Santa Marinella - in riferimento a questo resoconto, sono sostanzialmente due: si dovrà attendere ancora per avere gli ascensori in funzione, con la speranza che questa scadenza sia effettivamente certa, e ancora più tempo sarà necessario per arrivare a un vero e proprio piano di riqualificazione"