Dopo le dichiarazioni al vetriolo del general manager del Civitavecchia Calcio Ivano Iacomelli, che puntava il dito contro la gestione politica dell’impiantistica sportiva da parte dell’amministrazione 5 stelle, soprattutto improntata sullo stadio Fattori, ancora chiuso, arrivano le parole del vice sindaco e assessore allo sport Daniela Lucernoni. La quale racconta come sono andate le cose nella trattativa con il costruttore Davide Ciaccia. “L’incontro non è andato come hanno detto i dirigenti del Civitavecchia Calcio. Non è vero che facciamo muro a prescindere, il problema principale è legato ai tempi. Non c’è spazio secondo noi per aprire un percorso di questo tipo e affidare uno stadio importante come il Comunale quando si vota fra poco più di un mese. E poi la richiesta era di una gestione di 50 anni, con investimento da reperire attraverso il credito sportivo. A questo punto se i fondi sono quelli pubblici ci proviamo noi, anche perché gli imprenditori interessati qualche problema ce l’hanno”. Anche il costruttore romano dice la sua: “A noi interessava lo stadio, ma il Comune di Civitavecchia, anche legittimamente, ci ha detto che non ha senso fare dei passi rilevanti in questa fase. Noi prendiamo atto, ma è chiaro che il progetto sportivo slitta quantomeno di un anno. Non c’è tempo per pianificare la nuova stagione agonistica. Noi avevamo in mente di portare il titolo di serie D a Civitavecchia. Il Fattori? Fra due mesi ne parleremo con la nuova amministrazione comunale e vedremo il da farsi”.
Stadio Fattori, Lucernoni: “Non c’è tempo per darlo in gestione”. Ciaccia: “Se ne riparla a giugno”
"L’incontro non è andato come hanno detto i dirigenti del Civitavecchia Calcio. Non è vero che facciamo muro a prescindere", afferma il vice sindaco. Ciaccia: "Il progetto sportivo slitta quantomeno di un anno. Non c’è tempo per pianificare la nuova stagione agonistica"