L’estate è al rush finale della sua stagione, un periodo che rimarrà in mente a molti bagnanti locali per le (cattive) sorprese che hanno trovato nell’approssimarsi alla propria spiaggia preferita. Su tutti i clienti di Sant’Agostino, uno degli arenili più amati dai civitavecchiesi. Dopo l’attivazione dei parcheggi a pagamento da parte della nuova Giunta di centrodestra la musica è cambiata e le contravvenzioni sono state un leitmotive della seconda parte dell’estate. Le segnalazioni che ci arrivano vanno in un’unica direzione, le multe continuano ad arrivare a pioggia. Anche alla Toscana a Santa Marinella è arrivata la novità dei parchimetri, pure li contestati perchè i parcheggi sono stati ricavati senza fare dei lavori significativi per renderli davvero fruibili mentre al Marangone il problema è diverso. Dopo le sanzioni della Capitaneria di Porto, sempre in relazione ai parcheggi “selvaggi” la situazione è tornata alla “normalità”, nel senso che le auto sono tornate a parcheggiare negli spazi incriminati. Motivo? Un piano B al momento non esiste e la gente vuole (giustamente) godersi gli ultimi giorni di ferie.
Spiagge roventi, ancora multe a Sant’Agostino. Il mal di pancia dei bagnanti del Marangone
Ancora difficoltà nella frequentazione degli arenili sul territorio