“Something left” e dintorni, la sinistra cerca di ritrovare se stessa

Il tentativo dell'ex candidato sindaco del centrosinistra, insieme agli alleati di Onda Popolare, è quello di "non disperdere quel potenziale, le circa 10 mila persone che hanno aderito al nostro progetto come testimonia il voto del ballottaggio", spiega Tarantino. Da capire se questa neonata associazione farà breccia oppure no. Fino ad ora intatti nell'universo della sinistra l'esito è stato più o meno lo stesso. Partenza con tanti propositi positivi e poi ognuno a coltivare il suo personale "orticello" politico

Venerdì sera Carlo Tarantino e Onda Popolare, insieme al gruppo dei Verdi locali, inaugureranno la nuovissima associazione “Something left”, qualcosa di sinistra tradotto in inglese, con relativa sede sita in Piazza Fratti, al Ghetto, vale a dire nel “cuore” della città. Il tentativo dell’ex candidato sindaco del centrosinistra, insieme agli alleati di Onda Popolare, è quello di “non disperdere quel potenziale, le circa 10 mila persone che hanno aderito al nostro progetto come testimonia il voto del ballottaggio – afferma Tarantino -. Questa sede però deve diventare un punto di incontro aperto a tutti, una zona di confronto utile a coprire tanti settori”. E’ una prosecuzione di quanto fatto nell’ultima campagna elettorale – conferma il consigliere comunale della lista Onda Popolare Patrizio Scilipoti – insieme a Carlo ma anche al consigliere regionale Gino De Paolis abbiamo deciso di fare questo passo”. Il Pd con il segretario Stefano Giannini guarda con fiducia alla nascita dell’associazione: “Di sicuro parteciperò all’inaugurazione. Serve uno spazio, ma anche un gruppo che faccia un’opposizione seria ad un’amministrazione di centrodestra che in tre mesi ha prodotto zero e litigato dieci”. Da capire se questa neonata associazione farà breccia oppure no. Fino ad ora intatti nell’universo della sinistra l’esito è stato più o meno lo stesso. Partenza con tanti propositi positivi e poi ognuno a coltivare il suo personale “orticello” politico. Accanto a Something left infatti convivono pure Città Futura, Potere al Popolo, la stessa Onda Popolare e RE(e)D,  (Regione, Europa e Dintorni), quest’ultima è un’associazione apartitica che ha come presidente la dem Jenny Crisostomi: “Vogliamo aprire uno spazio di confronto sulle problematiche del territorio. Nei prossimi mesi faremo delle iniziative per parlare di sanità, lavoro e sviluppo”.