Il Pala Galli si tinge di giallo. Non è dovuta alla mancata applicazione della giusta quantità di cloro la colorazione, ma alla diatriba tra associazioni e gestore. Già nelle scorse settimane era divampata una polemica tra la protezione civile di Santa Marinella e la società NC Civitavecchia che avrebbe rispedito al mittente la richiesta di spazi acqua a pagamento. La causa secondo la NC era dovuta all’affiliazione con la FIN che non avrebbe permesso l’organizzazione di un corso per bagnini a 50 studenti di Civitavecchia.
Nella giornata di martedì sono stati rispediti a casa invece i tesserati della Centumcellae.
Le due società si sono sfidate a colpi di comunicati stampa.
“Nonostante i nostri puntuali pagamenti vi sono stati numerosi disservizi (spogliatoi più volte inagibili, docce sempre senza acqua calda, acqua della vasca molto fredda, spazi acqua annullati senza motivo, orario di allenamento variato senza preavviso, riduzione unilaterale degli orari concordati, obbligo di coprire la piscina con i teli al termine dell’allenamento anche quando l’altra metà restava scoperta, impiego di nostro personale per montaggio campo gara, vasca a 33 metri mai concessa ed altro). Per tutti questi motivi siamo stati costretti a contestare l’ultima fattura inviataci sospendendo il pagamento in attesa dei chiarimenti richiesti (in quanto da nostri conteggi i pagamenti fin qui effettuati risultano di gran lunga superiori a quanto dovuto), interessando della questione anche il delegato allo Sport del Comune di Civitavecchia che dovrebbe vigilare sul corretto adempimento della concessione”.
La NC ha rispedito al mittente le critiche con un altro comunicato: “La sospensione dello spazio vasca arriva da una diatriba messa in piedi dal responsabile della Centumcellae dove in un incontro con il nostro Presidente Urbani ed il delegato allo sport Iacomelli, asseriva dopo un giro di parole ed in maniera molto pretenziosa e arrogante che il prezzo applicato loro non era congruo alle loro aspettative e che quindi o noi (COME STADIO DEL NUOTO) o il comune doveva garantirgli che non avrebbero pagato lo spazio acqua per le stesse, DIFFERENTEMENTE DA QUELLO CHE SUCCEDE IN TUTTE LE SOCIETA’ D’ITALIA E IN TUTTE LE PISCINE DELLA PENISOLA , e soprattutto DIFFERENTEMENTE DA TUTTI LE SOCIETA’ CHE USUFRUISCONO DEI NOSTRI SPAZI ACQUA. Alla data del 31 MARZO, dopo ripetuti solleciti verbali e non , risultava insoluta la fattura di febbraio 2023, alla richiesta di spiegazioni, invece di spiegarci la problematica per poi trovare una soluzione che andasse bene per entrambi le parti ( come successo altre volte anche con altre società) ci veniva risposto cit centumcellae:”nessuna risposta è arrivata e il pagamento è stato sospeso in attesa di notizie se mai arriveranno da parte dell’amministrazione. Inoltre risulta insoluta anche la fattura marzo 2023, quindi ad oggi sono 2 le fatture da saldare. In base a tutto quello sopra descritto, e soprattutto per l’arroganza con la quale la societa’ Centumcellae ha intavolato la problematica, con ulteriore pec del 02 aprile 2023, confermavamo la sospensione degli spazi acqua, seguita da messaggi con i responsabili in data 04 aprile 2023 anch’essi sulla stessa linea. Ci dispiace molto per gli atleti (che quasi tutti cresciuti nelle nostra Società) che non hanno potuto svolgere la seduta di allenamento, ma la colpa e da imputare ESCLUSIVAMENTE al “modus operandi” della propria dirigenza , perché consapevoli sin da subito che lo spazio acqua a loro assegnato era stato sospeso Inoltre ci riserviamo di adire per via legale , per inesattezze e dichiarazioni che possano ledere l’immagine e il buon nome di questa società e dei loro rappresentanti>.
Sulla questione arriva anche l’attacco politico del consigliere comunale Patrizio Scilipoti: “Nella mattinata di ieri ho contattato telefonicamente l’assessore D’Ottavio ed il delegato Iacomelli per cercare di scongiurare eventuali problemi circa gli spazi acqua per gli allenamenti presso lo Stadio del Nuoto. Avevo cioè proposto di continuare a far allenare regolarmente gli atleti della società Centumcellae convocando contestualmente una riunione tra la stessa e la società che attualmente gestisce lo Stadio del Nuoto per permettere di terminare in armonia, soprattutto nell’interesse degli atleti, la stagione sportiva e cercare magari di far riprendere la nostra proposta di un Consorzio per la gestione dell’impianto. Credevo che sia l’assessore che il delegato avessero preso a cuore la questione sollevata. Mi sono sbagliato”.
Il delegato allo sport Matteo Iacomelli dopo aver cercato, evidentemente senza fortuna, di risolvere la questione tenterà nuovamente una mediazione in un incontro che si terrà tra le parti tra qualche ora.