Sit-in contro la pescicoltura, Forza Italia: “Fuori luogo”. M5stelle: “Voi preferite passeggiare alla Marina”

"Il luogo giusto per farla era la Regione Lazio, cioè l’ente autorizzatore dell’impianto di pescicoltura", chiariscono gli azzurri. "Sarebbe opportuno che arrivassero finalmente soluzioni concrete da parte del Sindaco Tedesco e dell'assessore Magliani", affermano i pentastellati

“Noi come attivisti del movimento 5 stelle ci siamo uniti alla manifestazione per esprimere solidarietà ai pescatori e alle associazioni ambientaliste, protestando contro il parere favorevole dell’amministrazione comunale alla costruzione dell’impianto di Pescicoltura in territorio civitavecchiese, il quale desta non poche preoccupazioni
da un punto di vista ambientale e commerciale. Palpabile il senso di delusione tra i partecipanti per l’assenza dei vertici dell’amministrazione che evidentemente, come emerso da diverse segnalazioni dei cittadini, hanno preferito una passeggiata alla Marina piuttosto che l’incontro con i contestatori. Forse perché questo li avrebbe costretti a spiegare la loro reale posizione in relazione al progetto, emersa nell’ultima commissione ambiente, ma che gli stessi si guardano bene dal manifestare pubblicamente. Non ci resta che attendere il prossimo consiglio comunale, nel quale sarebbe opportuno che arrivassero finalmente soluzioni concrete da parte del Sindaco Tedesco e dell’assessore Magliani che tutelino il patrimonio naturale della Frasca”, lo dichiarano gli attivisti del M5stelle Civitavecchia.

La replica. “Davanti alla strumentalizzazione che si è verificata oggi abbiamo un solo commento da fare: la manifestazione era fuori luogo, nel senso che il luogo giusto per farla era la Regione Lazio, cioè l’ente autorizzatore dell’impianto di pescicoltura. Lo diciamo in particolare a quelle decine di persone che sono andate al Pincio credendo di difendere il territorio e si sono ritrovate a fare da codazzo proprio agli esponenti di quei partiti che esprimono il presidente della giunta regionale e tre consiglieri regionali eletti in questo territorio. La parte politica non poteva infatti non sapere, a luglio scorso, che la Regione Lazio stava autorizzando un impianto che occupa un’area di ben 150 ettari. E se i consiglieri non sapevano, è meglio che si dimettano, perché la gente di Civitavecchia li ha mandati lì a controllare. Non a caso però, in mezzo a quella di tanti urlatori, in questi giorni la loro voce non l’abbiamo sentita. Dal canto nostro, Forza Italia procederà comunque con i documenti e con una azione politica vera a ritagliare al territorio dei margini di manovra che, come anticipato anche dal Sindaco Tedesco e da colleghi della nostra maggioranza, ci sono. Il nostro consigliere Massimo Boschini avanzerà infatti in Commissione Ambiente richiesta di audizione del comandante della Capitaneria di Porto, Vincenzo Leone, per mettere agli atti le ragioni di quell’approccio precauzionale sollevato in gennaio e a cui ha fatto successivamente riferimento anche il Ministero alle Politiche agricole. Cosa è cambiato dall’11 luglio, quando il comandante Leone ha espresso ufficialmente parere unico favorevole alla pescicoltura, allo scorso mese di gennaio, quando lo stesso ha avanzato la richiesta di un “approccio precauzionale”? Ecco come lavora, e ringraziamo il consigliere Boschini per la grande attenzione che sta dedicando al tema. Trasparenza e correttezza degli atti e dialogo con le parti, anche e soprattutto tecniche, per far sì che la conoscenza delle carte sia l’unica guida.  Così Forza Italia fa politica, nell’interesse vero del territorio, dell’ambiente e della verità”. Lo afferma il coordinamento di Forza Italia Civitavecchia.