“Sono passati dieci anni dal terribile terremoto che la notte del 6 marzo 2009 sconvolse L’Aquila e i centri vicini, causando la morte di 309 persone. Da allora è iniziato un lungo e difficile percorso di ricostruzione, che oggi necessita di un nuovo impulso. Molto è stato fatto, ma molto resta ancora da mettere in campo. Lo dobbiamo alle vittime, ai loro familiari, ai commercianti che si ritrovano in grandi difficoltà perché l’economia sul territorio fa fatica a ritornare sui livelli pre-sisma. Lo dobbiamo ai giovani, a chi ha diritto di vivere in una città capace di generare occasioni di socializzazione e di crescita. Di futuro. L’Aquila merita tanto. Perché se quella ferita magari non si rimarginerà mai è altrettanto vero che spetta a noi provare a farlo”. Lo dichiara, in una nota, la consigliera regionale del Lazio Marietta Tidei (Pd).
