“Bene l’accordo tra la Regione e Federfarma Lazio che prevede di eseguire nelle farmacie i test sierologici e i test antigenici rapidi in piena sicurezza”. Lo avevamo dichiarato congiuntamente l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato e il Presidente di Federfarma Lazio, Eugenio Leopardi. I conti senza l’oste? Può farsi perchè a sentire alcuni titolari delle farmacie, la procedura non è così semplice. Tutt’altro. “Siamo felici che ci abbiano abilitato per questa importante e vitale iniziativa – spiega il farmacista di Civitavecchia dottor Andrea Baldini – il problema è che ad oggi non siamo nelle condizioni di poter attivare alcun drive in all’interno della nostra struttura. Non ci sono gli spazi necessari per allestire un’area simile, così come non è possibile creare due percorsi, quello per l’utenza che vuole fare il tampone e per gli altri che invece devono acquisire delle medicine”. “Servono necessariamente due ingressi. Faccio un esempio: quando troveremo un positivo al test, lo faremo uscire dalla stessa parte in cui entrano i clienti? Non credo che sia prudente. L’accordo tra Regione e Federfarma va bene, siamo assolutamente disponibili a fare i test, ma a patto che il servizio si possa svolgere in sicurezza. Per noi, ma soprattutto per l’utenza”, dichiara la dottoressa Angelamaria Rossi. La soluzione in grado di mettere d’accordo tutti allora potrebbe essere il test covid fai da te. Simili ad un test di gravidanza, stanno per arrivare in farmacia i primi kit in autosomministrazione con un test monouso in grado di dirci se siamo positivi o meno. Lo ha confermato Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità.
Si al test covid in Farmacia ma i titolari avvertono: “Non abbiamo gli spazi”
La soluzione in grado di mettere d'accordo tutti allora potrebbe essere il test covid fai da te. Simili ad un test di gravidanza, stanno per arrivare in farmacia i primi kit in autosomministrazione con un test monouso in grado di dirci se siamo positivi o meno