Sgr, Csp e porta a porta: si profila una settimana che scotta al Pincio

Al centro della scena sempre il Comune di Civitavecchia che, dopo aver approvato un bilancio che fa acqua in molti punti, si appresta a valutare e approfondire tematiche chiave per il suo futuro

Una questione bollente dietro l’altra. Saranno giornate di passione quelle che si prospettano in questa settimana. Al centro della scena sempre il Comune di Civitavecchia che, dopo aver approvato un bilancio che fa acqua in molti punti, si appresta a valutare e approfondire tematiche chiave per il suo futuro. In alcuni casi anche a prendere anche delle decisioni pesanti, come nel caso del progetto Fiumaretta, a forte rischio di cancellazione, dopo quanto è stato detto nell’ultima seduta di consiglio comunale. Ballano ben 12 milioni di euro, che il Pincio dovrebbe incassare in cinque anni. Ma è possibile trovare un’alternativa tanto remunerativa? E poi il focus si trasferisce su Villa Albani, sede amministrativa della Civitavecchia Servizi Pubblici. A giorni sono attesi due documenti fondamentali nella casella di posta elettronica del Comune: il piano di ristrutturazione, con tanto di tagli e prospettive di rilancio aziendale, ma da approvare poi in assise, e il piano di rimodulazione della raccolta differenziata, con la rivoluzione firmata dall’ingegnere ambientale Francesco Girardi che dovrebbe portare a delle modifiche sostanziale nelle dinamiche di porta a porta e raccolta stradale.