Serata di gala per la rete degli Istituti Alberghieri del Lazio

Anche gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli hanno partecipato all’evento collaborando all’allestimento del buffet per i numerosissimi ospiti intervenuti all’iniziativa.

Nuovo appuntamento per la R.I.A.L., la Rete degli Istituti Alberghieri del Lazio costituitasi nel giugno del 2017 e presieduta dalla Prof.ssa Carla Parolari, Dirigente Scolastica dell’I.P.S.S.A.R. “Vincenzo Gioberti” di Roma. Venerdì 21 giugno, nella suggestiva cornice di Villa Altieri e in un contesto di straordinaria bellezza, si è svolto l’incontro conclusivo dell’anno scolastico 2018/2019. Anche gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, coordinati dai loro Docenti Donatella Di Matteo, Fulvio Papagallo e Bruno Mazzeo, hanno partecipato all’evento, collaborando all’allestimento del buffet per i numerosissimi ospiti intervenuti all’iniziativa. Fra questi, i più alti rappresentanti del Ministero della Pubblica Istruzione e Gildo De Angelis, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale. Il Prof. Papagallo ha preparato un buffet a tema, basato sul carciofo romanesco, prodotto tipico di Ladispoli. Questi gli studenti che hanno partecipato: Rachele Longhi, Lavinia Lacatusu, Rocco Marcelli, Iacopo Isidori, Riccardo Milani e Sylvanhus Sahie. La R.I.A.L. (Rete degli Istituti Alberghieri del Lazio) è nata nel giugno 2017. Presieduta dalla Prof.ssa Carla Parolari, Dirigente Scolastica dell’I.P.S.S.A.R. “Vincenzo Gioberti” di Roma, si propone come strumento insostituibile non solo per affrontare le criticità della gestione quotidiana delle Istituzioni scolastiche, ma anche e soprattutto per promuovere scambi e sinergie su temi di ampio respiro. La governance della Rete è affidata alla Conferenza dei Dirigenti Scolastici che opera come Conferenza di Servizi ai sensi dell’art. 14 della Legge 7 agosto 1990, n. 241. “Crediamo da sempre alla cultura della condivisione e della cooperazione – ha affermato la Preside dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, Prof.ssa Vincenza La Rosa – e il percorso iniziato con la R.I.A.L. ormai da due anni sta dimostrando quanto sia importante continuare a promuovere e a difendere nel territorio il valore e la qualità dell’istruzione. Di fronte alla crescente complessità del mondo contemporaneo e del mercato del lavoro non esistono più ‘catechismi’ preconfezionati o ‘dogmatismi’ assoluti, ma è invece indispensabile ispirarsi a un ethos di servizio pubblico, di responsabilità collettiva e di partecipazione sociale, capace di mettersi alla prova giorno per giorno, accogliendo il cambiamento e facendo della flessibilità il proprio punto di forza”.