Santa Marinella, Rifondazione Comunista aderisce al comitato per i referendum consultativi cittadini

"C'è un partito trasversale degli affari che non molla e non ha ancora finito di spremere questa città, fino all'ultima goccia. Per scongiurare un futuro di default perpetuo,di tasse sempre più alte ed ulteriore riduzione dei servizi, sottoscriviamo i 5 referendum cittadini"

Riceviamo e pubblichiamo.
“Rifondazione Comunista aderisce al comitato per la promozione dei Referendum consultivi in difesa dei “beni comuni” di S. Marinella. Com’è noto, l’amministrazione Tidei ha deciso di procedere alla ristrutturazione di alcuni beni pubblici attraverso lo strumento del Project Financing. In questo modo sarà un privato a procedere alla ristrutturazione ma anche alle gestione del bene stesso. Sarà quindi privatizzato non solo il nuovo cimitero che si andrà a costruire (una sorta di raddoppio dell’esistente) ma anche il vecchio cimitero. Stessa sorte toccherà allo stabilimento “Pera del Tirreno”, con una perdita netta per il comune di 500 mila euro annui. Si intende affidare al privato anche la gestione della future “strisce blu” su tutta S. Marinella, penalizzando residenti e villeggianti a puro vantaggio del fortunato gestore. L’area “ex fungo”, destinata a servizi nel PRG, prevede la costruzione di un centro commerciale con parcheggi interrati privati. Siamo certi che un ennesimo Centro commerciale sia “il servizio” più urgente a S. Marinella? Che ne sarà dei piccoli esercenti della zona centro? Continueremo a non avere un cinema, una sala teatro, una sala concerti, spazi per mostre e manifestazioni al chiuso.

La ciliegina finale è la privatizzazione della Farmacia comunale, conquistata con anni di petizioni e mobilitazioni. Invece di tentare un suo rilancio, ci si rassegna al fatto che sarà invece un privato a guadagnarci.

Dopo uno choc così radicale, ci chiediamo come le finanze pubbliche potranno risollevarsi e garantire i servizi essenziali. C’è un partito trasversale degli affari che non molla e non ha ancora finito di spremere questa città, fino all’ultima goccia. Per scongiurare un futuro di default perpetuo,di tasse sempre più alte ed ulteriore riduzione dei servizi, sottoscriviamo i 5 referendum cittadini”.