di GIAMPIERO ROMITI
Avvocato Roscioni, affermare “a volte ritornano” e pensare a lei non dev’essere soltanto una battuta. Vero?
“Bè, effettivamente è la realtà e, tutto sommato, il bello della politica. No?”.
Certo. Comunque siamo alla sua terza “incoronazione”. Nell’ordine: primo assessorato ai tempi della legislatura targata De Sio, “bis” con Moscherini sindaco e stavolta è toccato a Tedesco metterla a capo di un settore nevralgico come l’Urbanistica. Senza dimenticare che deve occuparsi pure di Patrimonio e Demanio.
“Vero, non posso proprio lamentarmi. Scherzi a parte, so perfettamente che sulle mie spalle grava una grossa responsabilità. Ne sono consapevole epperò mi sento carico di entusiasmo e determinatissimo. Il mio principale obiettivo? Rendere un utile servizio ai miei concittadini”.
Confessi: ci sarà pure qualche momento in cui viene assalito dal pensiero “chi me lo ha fatto fare ?
“Sincerità per sincerità?
Assolutamente.
“Allora la mia risposta secca, decisa, convintissima è un “No” grosso come una casa”.
Perfetto. Converrà, tuttavia, che di tempo libero gliene resta pochino. Giusto?
“Ogni tanto sogno di fare incetta d’ozio, poi la realtà prende sempre il sopravvento e viene riempita dal lavoro che mi assorbe completamente. E, può crederci o no, è una meraviglia”.
Buon per lei. Sono cinquanta giorni che ha assunto la titolarità del suo assessorato. Cosa ha combinato di buono finora?
“Vuol saperlo sul serio?
Ci mancherebbe, non siamo mica qui per pettinare le bambole.
“Ok. Cominciamo dalla Ficoncella. Per la quale ho ordinato un maquillage che, ne sono certissimo, avrà un effetto eccezionale. L’impianto sarà sottoposto ad una totale ristrutturazione delle vasche, circondate da una lussureggiante vegetazione da sottoporre continuamente ad una cura meticolosa e addirittura maniacale, perché oltre agli effetti benefici delle acque anche il colpo d’occhio dovrà rivelarsi shoccante. All’interno verrà allestito un bar moderno e financo un beauty center che sicuramente in una struttura del genere ci sta a pennello. Infine l’aspetto a mio avviso più importante ovvero l’installazione di un presidio medico, indispensabile per la sicurezza dei frequentatori”.
Non male come inizio.
“Continuiamo. E scriva che abbiamo ottenuto dal demanio statale l’acquisizione al patrimonio comunale: 1) della Cittadella della Musica e si tratta di un risultato straordinario dal quale la città otterrà enormi vantaggi; 2) della Casa Cantoniera di via Aurelia Nord, che accoglierà attività sociali; 3) degli spazi della Caserma Stegher occupati dagli uffici comunali per i quali il Pincio sborsava 24.000 (ventiquattromila) euro all’anno e d’ora in avanti saranno pertanto risparmiati”.
Tanta roba, assessore. Vien da pensare che, per assestare in maniera magistrale colpi così precisi in poco più di un mese, ci sia voluto enorme impegno, forsanche stressante.
“Diciamo che la soddisfazione di aver compiuto un lavoro assai proficuo è stato il classico colpo di spugna capace di farmi dimenticare lo sforzo prodotto. Ma c’è ancora qualcosa da mettere in risalto.”
Sorprendente, non avremmo mai pensato che fosse addirittura bulimico. Buono a sapersi.
“Ho accettato un incarico di assoluto rilievo. Non potrei per nessuna ragione deludere e chi ha avuto fiducia in me e i miei concittadini. Tornando al lavoro svolto, vorrei che si tenesse conto di altre brillanti operazioni portate a termine”.
Sotto allora, ne parli.
“Avremo la splendida occasione di valorizzare la Caserma de Carolis situata sulla Braccianese Claudia: non fungerà più da centro d’accoglienza e come Comune ce ne serviremo per le esigenze che riterremo di assoluta importanza. Inoltre tornerà di nuovo a Civitavecchia il centro dell’impiego ed è questa una conquista di assoluto rilievo”.
Complimenti ! Siamo però solo all’inizio e la strada da percorrere è lunga. Cos’ha in mente ? O meglio qual è la sua idea di “rivoluzione urbanistica”?
“Mica facile rispondere manifestando certezze che potrebbero fatalmente tramutarsi in un fastidioso boomerang per chi le propina ossia per il titolare di un assessorato che non può né deve far veicolare bufale. Ciononostante ritengo che sia possibile offrire garanzie per un presente efficiente e naturalmente gettare le basi per un futuro radioso”.
Bisogna riconoscere che sa stare coi piedi per terra, ma scommetteremmo che freme dal desiderio di avviare un nuovo corso per rivitalizzare il settore, rimasto “ingessato” per troppo tempo. E’ così?
“Partiamo dal presupposto che la nostra città urbanisticamente non è messa bene, per la semplice ragione che è ancoràta ad un piano regolatore che risale al 1968. Tuttavia sono riuscito a trovare l’escamotage per uscire da un dannosissimo stallo. Nel ginepraio di leggi che riguardano il settore ho scovato quella che ritengo di indubbia utilità per Civitavecchia”.
S’è trasformato in Sherlock Holmes? Quale sarebbe la sua sensazionale scoperta?
“La cosiddetta “rigenerazione urbana” prevista dalla legge regionale varata nel 2017 e che fino ad oggi nessuno, chissà perché, ha preso in seria considerazione. Si tratta, invece, di uno strumento semplicemente eccezionale che potrà servirci per riqualificare determinate aree e per effettuare interventi estremamente interessanti, riguardanti ad esempio il cambio di destinazione d’uso”.
Quindi è il caso di affermare che dobbiamo aspettarci un periodo zeppo di novità urbanistiche?
“Sicuro. Punto ad arricchire varie zone di verde; a risolvere il contenzioso concernente l’area ex Italcementi , ideale per far cambiare il volto di un’ampia fetta del territorio a ridosso del centro urbano; all’eliminazione delle troppe, inaccettabili barriere architettoniche; all’espansione dell’edilizia popolare che, in virtù della sinergia tra Comune ed Ater , può in tempi brevi concretizzarsi al Casaletto Rosso e in via Canova; all’alienazione di taluni immobili (ad esempio Villa Parsi nei pressi di Vigna Turci) per rimpolpare le finanze del Pincio e a rendere di nuovo funzionale, all’area Feltrinelli, la camera iperbarica”.
Roscioni, ci permetta di riavvolgere per un attimo il nastro della sua “carriera” politica e, essendo stato assessore all’ambiente (con Moscherini sindaco) nonché super testimone della turbinosa vicenda legata alla riconversione a carbone (con De Sio primo cittadino), le chiediamo: favorevole o contrario al turbogas in quel di Torre Nord ? Risposta fulminea, per favore.
“Contrario, anzi contrarissimo”.