L’associazione LuciSpente – Commercianti Civitavecchia, l’Unione Commercianti e Artigiano Civitavecchia e gli Operatori Portuali insieme per lanciare un disperato grido d’allarme. Oggi la presentazione, presso la sede della Compagnia Portuale, del flashmob “RiPORTamo il COMMERCIO” indetto per questa domenica alle ore 11 al porto cittadino, di fronte alla fontana del Vanvitelli. Una protesta silenziosa, con dei manichini, per la tragica situazione che vede coinvolti sia il porto che il commercio locale in attesa di aiuti e risposte. I due pilastri economici su cui si fondava lo sviluppo civitavecchiese vivono oggi una recessione devastante. La crisi delle crociere ha infatti colpito trasversalmente diversi settori ripercuotendosi sul tessuto cittadino per un tempo tutt’ora indefinito. Ad aprire la conferenza il consigliere comunale di minoranza Patrizio Scillipoti, in rappresentanza degli Operatori Portuali, ha delineato la drammatica situazione che il porto vive, con quasi la totalità delle imprese portuali con la maggior parte dei dipendenti in cassa integrazione. Presenti, insieme ad alcuni commercianti di rappresentanza, Riccardo Aceto, Tullio Nunzi e Antonella Pais che hanno raccontato di un commercio agli sgoccioli già in sofferenza prima del lockdown ed ora sempre più in pericolo. L’auspicio è di ricevere il sostegno della città in questo periodo buio, con la speranza che un giorno il porto torni ad essere ciò che era e soprattutto parte integrante della città. Nei limiti delle indicazioni dovute al coronavirus, cono stati invitati a partecipare consiglieri regionali, comunali, parlamentari per dare supporto alla protesta, così come a tutte le altre categorie colpite operanti nel turismo, nella cultura e nella ristorazione.