Dopo giornate di fuoco sull’asse Civitavecchia-Roma a causa della questione rifiuti, la settimana ricomincia con un filo di serenità in più. L’ordinanza della sindaca di Roma Virginia Raggi è oramai carta straccia, resteranno giorni caldi sul fronte perchè la Capitale deve ancora trovare dei siti alternativi a Colleferro per soluzioni tampone e a lungo termine. Civitavecchia, insieme ai Comuni limitrofi intanto ne approfitta per fare il punto della situazione. La condivisione con Tolfa, Allumiere, Tarquinia e Santa Marinella, prima sul tema dell’inceneritore, poi come risposta all’ordinanza dell’immondizia di Roma, ha posto le basi per un tavolo tecnico sul tema. L’obiettivo è quello di realizzare un impianto comune, l’ipotesi più accreditata è di un TMB (trattamento meccanico-biologico), calibrato sulle necessità di almeno cinque realtà locali. Prima bisognerà azzerare i dubbi sulla tipologia di impianto, poi si affronterà il tema della “location”, che potrebbe essere anche quella di Pian dell’Olmo. Si punta anche ad un consistente finanziamento della Regione Lazio.
Rifiuti, immondizia Capitale più lontana. Ipotesi impianto TMB sul territorio
La condivisione con Tolfa, Allumiere, Tarquinia e Santa Marinella, prima sul tema dell’inceneritore, poi come risposta all'ordinanza dell’immondizia di Roma, ha posto le basi per un tavolo tecnico sul tema