Il grande giorno è arrivato. Oggi, lunedì 14 di settembre, riaprono le scuole. Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Istruzione sono oltre 8,3 milioni le studentesse e gli studenti che rientrano quest’anno: 7.507.484 negli istituti statali, circa 860 mila delle paritarie. Riaperture si, ma con nuove regole, restrizioni e norme. A stabilirle, il Protocollo Sicurezza siglato il 6 agosto scorso dal ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e le organizzazioni sindacali della Scuola. Ad esempio, “l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di temperatura oltre i 37.5° o altri sintomi simil-influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria; – il divieto di fare ingresso o di poter permanere nei locali scolastici laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi simil-influenzali, temperatura oltre 37.5°, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.) stabilite dalle Autorità sanitarie competenti”. E inoltre. “Per evitare assembramenti negli edifici scolastici le istituzioni scolastiche con opportuna segnaletica e con una campagna di sensibilizzazione ed informazione comunicano comunità scolastica le regole da rispettare”, stabilisce il Protocollo sicurezza precisando che “nel caso di file per l’entrata e l’uscita dall’edificio scolastico, occorre provvedere alla loro ordinata regolamentazione al fine di garantire l’osservanza delle norme sul distanziamento sociale”. E sulle mascherine che si fa? Il Ministro Lucia Azzolina ha spiegato. “Se c’è il metro di distanziamento, e stiamo lavorando affinché il 100% degli studenti si possa distanziare, al banco la mascherina si può abbassare e si deve utilizzare nei momenti di dinamicità, quando c’è movimento. Nelle situazioni statiche in cui si è distanziati, la mascherina si può abbassare”. Dalla nostra redazione un grosso in bocca al lupo a studenti, studentesse e insegnanti.
Riaprono le scuole, il primo ritorno in classe nell’era covid
Riaperture si, ma con nuove regole, restrizioni e norme. A stabilirle, il Protocollo Sicurezza siglato il 6 agosto scorso dal ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina e le organizzazioni sindacali della Scuola