Rebus Stadio del Nuoto, un intrigo il futuro del Palagalli. Fumata grigia in riunione

Presente alla riunione anche Massimiliano Parla. sarà nuovo direttore tecnico della struttura? Bagarre sui fondi Enel

La riunione di ieri doveva dare una direzione, più o meno, chiara sul da farsi in ottica futura. Ma al momento sullo Stadio del Nuoto restano tanti dubbi e numerose incertezze. Al Pincio il confronto è stato anche pepato, presente il sindaco Ernesto Tedesco, il delegato allo sport Matteo Iacomelli e il consigliere comunale di Onda Popolare Patrizio Scilipoti per il Comune, ma anche la Snc, la Coser, la Centumcellae, la Nuotatori Civitavecchiesi e l’ex delegato all’impiantistica sportiva, ai tempi dell’amministrazione 5 stelle, Massimiliano Parla. Partiamo da lui, perchè qualcuno lo vorrebbe direttore tecnico dello Stadio. Magari con la gestione di una società esterna, forestiera, che si prenda carico degli oneri di una struttura molto complicata. Ma sul tavolo ci sono anche altre opzioni. Di certo le società, Snc a parte, vorrebbero una inversione di marcia rispetto agli ultimi anni di gestione della piscina. Basta ai fondi Enel che in passato sono serviti anche per finanziare la squadra di A2. Se l’ente energetico deve elargire delle somme di denaro lo faccia esclusivamente per migliorare la struttura. Questo in sintesi il pensiero delle associazioni. E il primo cittadino ha incalzato l’azienda: “E’ strano che ad Enel sia stato vietato di finanziare lo sport ma concesso, cosa con la quale siamo d’accordo, che si finanziasse ad esempio l’Università”. In riferimento ai 500 mila euro destinati al Consorzio. Seguiranno altri incontri, funzionali a capire cosa succederà nei prossimi mesi, visto che la società rossoceleste avrebbe riconsegnato le chiavi del Palagalli (anche se ieri questo scenario è stato clamorosamente smentito). Nuovo bando in vista?