La possibile svolta l’ha indicata l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Civitavecchia Sandro De Paolis. Quando? Durante un intervento in consiglio comunale tenutosi lunedì scorso quando l’ordine del giorno era l’approvazione del rendiconto finanziario. Eppure durante la seduta si sono toccati anche temi per sconfinare dall’argomento economico del Pincio. “Il concorso di Allumiere ha fatto danni veri. Anche ad altri, sapete quanto bisogno c’era di personale presso le Asl, ora mi si dice che si potrebbe procedere verso l’azzeramento dell’ultimo concorso”. Un passaggio chiave che trova conferme a livello di indiscrezioni da diverse settimane, mentre l’azienda sanitaria continua a non rispondere sul tema. Poco male, non fosse altro che ci sono oltre 200 candidati che non sanno più a che santo votarsi. Sono trascorsi infatti quasi due mesi da quando l’azienda sanitaria locale, con una nota di poche righe ha comunicato ai candidati alla prova orale per 22 posti da categoria C (14 alla Roma 4, 8 alla Roma 5) che l’appuntamento era stato sospeso a data da definirsi. Motivo ufficiale? L’emergenza sanitaria in corso e la “priorità da dare ai concorsi per l’Area della Dirigenza Medica e Sanitaria in fase di espletamento”, come riporta la comunicazione firmata dal Direttore Amministrativo Francesco Quagliariello. Una motivazione chiaramente di facciata, quando tutti sanno che dalla Regione, dopo il caso “concorsopoli” deflagrato ad Allumiere, c’è stato l’input di controllare per filo e per segno tutto l’iter delle procedure concorsuali. Oggi (anzi “ieri”) ci sarebbe necessità di dare delle risposte. In primis ai candidati che dopo aver svolto le prime due prove, non sanno se devono continuare a studiare oppure no, giusto per fare un esempio. Si resta in attesa di un gentile riscontro dalla Roma4.
Rebus concorsi. “Verso l’azzeramento quello della Asl Roma4”
L'indiscrezione è emersa durante l'ultimo consiglio comunale di Civitavecchia. Un passaggio chiave, che trova conferme rispetto alle voci delle ultime settimane, mentre l'azienda sanitaria continua a non rispondere sul tema. Poco male, non fosse altro che ci sono oltre 200 candidati che non sanno più a che santo votarsi