Che le controdeduzioni inviate dall’amministratore delegato di Csp Francesco De Leva e dai due consiglieri di amministrazione Pietro Degli Effetti e Vittoriana Megna abbiano rovinato il pomeriggio al sindaco Ernesto Tedesco e alla sua maggioranza pare abbastanza chiaro. Nel testo si parla di nomine, quelle degli attuali amministratori, in qualche modo “blindate” dal concorso pubblico e di ricorsi imminenti, qualora si proseguisse a testa bassa verso la revoca. Ma le frizioni che agitano il primo cittadino sono anche politiche perchè Lega e Fratelli d’Italia chiedono rappresentanza nel Cda della partecipata, con un bando che ha visto la partecipazione di molti profili noti. Cosa farà Tedesco? Rimanderà la revoca, facendo un’inversione ad U (e acuendo così le beghe interne) o andrà dritto per la sua strada, rischiando un contenzioso con De Leva&company? Domani entro le 11, in programma l’assemblea dei soci, si saprà la verità. Intanto il Movimento 5 stelle ha fatto richiesta di accesso agli atti sulla vicenda e mette in guardia il sindaco che, fra le altre cose, ancora non ha le Commissioni consiliari pronte ad operare, anche se oggi sarebbero stati fatti passi avanti concreti da questo punto di vista.
