Il caso legato alle protesi Allergan continua a far discutere e a destare anche una certa preoccupazione. L’azienda farmaceutica ha sospeso la vendita delle protesi al seno testurizzate e deciso per il ritiro di tutti i lotti rimanenti nei paesi dell’Unione europea. Questo a fine 2018, le protesi al seno testurizzate, caratterizzate da una superficie ruvida e utilizzate soprattutto in Europa, sono state collegate a una rara forma di cancro, il linfoma anaplastico a grandi cellule. Per questo, tante donne che sono ricorse all’applicazione delle
protesi prodotte dall’azienda americana, o per motivi estetici o per ricostruzioni relative
a tumori, sono in ansia, tanto che sui social si è scatenato un dibattito abbastanza serrato. Qualcuno studia potenziali azioni legali, mentre si cerca di capire quali possono essere i rischi e le possibili iniziative da percorrere. La vicenda, che sta interessando anche il nostro territorio, in relazioni ad alcuni casi, ha avuto una risonanza mediatica nazionale, visto il servizio di Report di Rai Tre e diversi articoli che sono usciti sui principali quotidiani. Per ora si registra un esposto del Codacons alla Procura della Repubblica di Torino, ma sulla vicenda si continuerà sicuramente a discutere nelle prossime settimane.
Protesi Allergan, le donne in ansia per il rischio del tumore al seno
Le protesi al seno testurizzate, caratterizzate da una superficie ruvida e utilizzate soprattutto in Europa, sono state collegate a una rara forma di cancro, il linfoma anaplastico a grandi cellule