Scade il prossimo 30 di luglio la proroga concessa alla Sgr, la società che gestisce il risparmio sul progetto di Fiumaretta. Un piano di valorizzazione immobiliare che avrebbe dovuto portare nelle casse comunali 1,8 milioni già nell’anno in corso, fino ad arrivare a 12 milioni nel giro di cinque anni. Tutto fermo, a causa dell’emergenza coronavirus che ha generato il crollo del flusso turistico in città. Resta da capire se questi soldi arriveranno oppure no. Ad oggi, fanno sapere dalle parti di piazzale Guglielmotti, non è stato incassato neanche un euro. Così in maggioranza si comincia a pensare al piano B, che potrebbe essere la cessione dell’area, con destinazione retro porto. Anche se all’interno della maggioranza di centrodestra c’è anche chi vorrebbe concedere un’altra proroga, sarebbe la terza, all’investitore.
Progetto Fiumaretta a forte rischio. Deadline fra 48 ore?
Così in maggioranza si comincia a pensare al piano B, che potrebbe essere la cessione dell’area, con destinazione retro porto. Anche se all'interno della maggioranza di centrodestra c'è anche chi vorrebbe concedere un'altra proroga, sarebbe la terza, all'investitore