E’ stato presentato questa mattina presso il foyer Teatro Traiano la prima edizione del “Premio Eugenio Scalfari Città di Civitavecchia” ideato e organizzato dalle associazioni “Spazioliberoblog”, “Blue in the faces” e “Book faces” con il patrocinio ella Regione Lazio, del Comune di Civitavecchia, dell’Autorità di Sistema Portuale, della Fondazione Cariciv, della Pro Loco, della Fidapa e del FAI e che si svolgerà il 14 dicembre alle 17,30 sempre presso il Teatro Traiano. A moderare l’evento sarà Gino Saladini. Durante la conferenza stampa tenuta dai presidenti delle tre associazioni, Fabrizio Barbaranelli per Spazioliberoblog, Enrico Maria Falconi per la Blue in the faces e Marco Salamone per Book faces sono state annunciate le tre categorie che saranno premiate: migliore giornalista dell’anno, una menzione speciale per il migliore articolo dopo la morte di Eugenio Scalfari. Oltre a questo ci sarà la premiazione per il miglior raccolta di poesie femminili pubblicate nel 2021 e nel 2022 nel ricordo della poetessa civitavecchiese Biancamaria Frabotta, anche lei scomparsa quest’anno.
Annunciata anche la giuria che avrà il compito di scegliere i tre vincitori composta da Ezio Mauro, presidente della giuria, Dacia Maraini, Concita De Gregorio, Loredana Lipperini, Maria Grazia Calandrone, Curzio Maltese, Corrado Augias, Bruno Manfellotto, e Nicola Porro. Proprio Ezio Mauro è intervenuto con video messaggio dove ha ricordato come Eugenio Scalfari avesse sempre un ricordo caloroso della sua città natale.
«Scalfari è stato un grandissimo giornalista che ha dialogato con il Pontefice. Era giusto che venisse rappresentato con un premio a suo nome – ha affermato Barbaranelli -. Abbiamo contatto Ezio Mauro che subito si è reso disponibile anche nella creazione della giuria che da un profilo nazionale e valore alla iniziativa. Civitavecchia non merita che non abbia un evento culturale che la contraddistingua. Questo è un premio della città non di qualcuno in particolare».
«Si tratta di una iniziativa ardua con il pregio di aver unito tre realtà locali per fare rete e proporre alla città un premio fisso, ripetuto negli anni, per portare Civitavecchia ad una notorietà nazionale a livello culturale – ha commentato Marco Salamone -. E’ un piccolo fiore sbocciato e che si deve coltivare. La volontà è di ampliare ad altre realtà creando un polo di valore nazionale»
«Ringrazio Fabrizio per essersi così speso per questa iniziativa ed aver avuto l’intuizione di un evento del genere. Con questo premio ci riportiamo nell’agenda culturale nazionale. Un bel segnale di crescita post pandemica» ha concluso Enrico Maria Falconi.
Tutti gli aggiornamenti sul premio possono essere trovate sul sito www.premioeugenioscalfari.it.