Potere al Popolo: “Il problema della movida? No a soluzioni repressive”

"Chiediamo alle istituzioni di occuparsi del vero allarme sociale: la disoccupazione, che tra i ragazzi raggiunge dei picchi pari al doppio della media nazionale (circa il 48%)"

“Sono giorni che l’attenzione della politica locale si è spostata sulla “movida” civitavecchiese. Il problema dei giovani che affollano 2 sere a settimana il centro storico (precisamente una piazza e 2 vie!) sembra così serio da giustificare la proposta di video sorveglianza e l’assunzione di steward (a spese dei gestori dei locali). Sia chiaro, nessuno intende sminuire gli episodi (fortunatamente rari) di violenza che si sono verificati nei mesi scorsi e i cui autori, individuati il più delle volte grazie allo stesso intervento dei gestori dei locali, risponderanno personalmente. Ma non accettiamo soluzioni squilibrate e repressive di fronte ad un problema che è soprattutto sociale e culturale. La gioventù di questa città è per lo più composta da studenti e lavoratori pendolari che amano il nostro territorio, rispettano il nostro ambiente e non si sognano nemmeno di azzuffarsi il sabato sera. È per quella parte di comunità che chiediamo delle misure di controllo, che siano proporzionate e soprattutto rispettose dei diritti di tutti. Per questa ragione chiediamo alle istituzioni di occuparsi del vero allarme sociale: la disoccupazione, che tra i ragazzi raggiunge dei picchi pari al doppio della media nazionale (circa il 48%). Chiediamo investimenti in attività di formazione specialistica per i giovani sotto i 30 anni, specie se non hanno conseguito il diploma di scuola superiore; investimenti nelle strutture scolastiche sempre più pericolanti; nelle attività sportive, da rendere accessibili a tutti attraverso piani di sostegno economico ai meno abbienti. Solo attraverso una politica dell’educazione e di sostegno al lavoro si può realmente porre freno agli episodi di violenza, che molte volte traggono origine dalla marginalità sociale e dall’abuso di alcol e sostanze stupefacenti in cui, purtroppo, cercano rifugio molti giovani insoddisfatti e frustrati per l’assenza di prospettive. Auspichiamo quindi che la giunta Tedesco tenga a freno i suoi bollenti spiriti, archivi in fretta il manuale del novello Savonarola e si attivi, direttamente o intercedendo presso le istituzioni competenti, affinché si risolvano presto i veri problemi di Civitavecchia”, lo dichiara in una nota Potere al Popolo Civitavecchia.