E’ in lizza per un altro incarico di prestigio. Con il ribaltone in atto, il governo che passa dal gialloverde al giallorosso con la sinergia col Pd, la deputata del Movimento 5 stelle Marta Grande non lascia, anzi, potrebbe raddoppiare. La pentastellata infatti è in corsa per un ruolo importante, dopo l’esperienza da presidente della Commissione Esteri nella legislatura che è durata solo un anno con la Lega. Lo riporta anche il sito dell’Ansa nell’articolo sul “toto-ministri”: “Guardando al “Nodo rosa” ha qualche chance, tra gli ortodossi, Marta Grande. Quella di Nicola Morra all’istruzione, per ora, è solo una voce che circola mentre l’Ambiente potrebbe finire a Leu (con Rossella Muroni) anche se è forte il pressing M5S”.

Faccia a faccia con Fassino. Insomma, il suo nome circola eccome nelle stanze che contano. Ieri intanto la Grande si è recata a Modena, invitata alla Festa dell’Unità per un confronto politico con un nome forte del Pd, l’ex sindaco di Torino Piero Fassino. Primo faccia a faccia in ottica di un governo a tinte giallo e rosse.