Marta Grande e Piero Fassino, foto Dante Farricella

E’ in lizza per un altro incarico di prestigio. Con il ribaltone in atto, il governo che passa dal gialloverde al giallorosso con la sinergia col Pd, la deputata del Movimento 5 stelle Marta Grande non lascia, anzi, potrebbe raddoppiare. La pentastellata infatti è in corsa per un ruolo importante, dopo l’esperienza da presidente della Commissione Esteri nella legislatura che è durata solo un anno con la Lega. Lo riporta anche il sito dell’Ansa nell’articolo sul “toto-ministri”: “Guardando al “Nodo rosa” ha qualche chance, tra gli ortodossi, Marta Grande. Quella di Nicola Morra all’istruzione, per ora, è solo una voce che circola mentre l’Ambiente potrebbe finire a Leu (con Rossella Muroni) anche se è forte il pressing M5S”.

Il confronto di ieri a Modena

Faccia a faccia con Fassino. Insomma, il suo nome circola eccome nelle stanze che contano. Ieri intanto la Grande si è recata a Modena, invitata alla Festa dell’Unità per un confronto politico con un nome forte del Pd, l’ex sindaco di Torino Piero Fassino. Primo faccia a faccia in ottica di un governo a tinte giallo e rosse.