Piano industriale sui rifiuti quasi pronto. Isole ecologiche e più zone sparse per la città

Le direttive le indicherà Francesco Girardi, ingegnere ambientale e consulente esterno di Csp che sta ultimando il piano

Entro la metà di luglio la Csp, Civitavecchia Servizi Pubblici dovrebbe presentare il piano industriale dell’azienda. Fari puntati soprattutto sull’igiene urbana e sulla riorganizzazione della raccolta differenziata. Le direttive le indicherà Francesco Girardi, ingegnere ambientale e consulente esterno di Csp che sta ultimando il piano. Due le modifiche che emergono dai corridoi di Villa Albani, ma ce ne saranno anche altre. Oggi Civitavecchia è divisa in due, zona 1 e zona 2. Saranno individuate più zone, forse 4 (o anche di più) per rendere più funzionale sia il porta a porta che la raccolta stradale, in base alla tipicità del quartiere. Ipotesi concreta anche per le compostiere, ovvero dei contenitori adatti ad accogliere i rifiuti organici durante la loro decomposizione aerobica. A Tivoli, dove Girardi ha operato in questi anni, ce n’è una che serve 250 abitanti: “Le persone che, con una certa frequenza, portano i propri scarti organici ottengono il 30% di sconto sulla Tari”, ha dichiarato l’ingegnere ambientale. Infine le isole ecologiche. Da questo punto di vista ce ne saranno almeno otto distribuite per la città di Civitavecchia.