“E’ difficile trovare una attività più impegnativa, avvincente e insieme gratificante come quella di servire la propria città. Da quando ho accettato l’incarico di assessore, ormai quasi un anno fa, ho da subito messo gioco me stessa e le mie competenze per un progetto che avesse una ed una sola stella polare: un Comune migliore al servizio di una comunità migliore.
Chiaramente non pensavo che sarebbe stata così dura… Un lavoro costante che mi ha fatto sottrarre tempo ed energie alla famiglia, alla mia amata Giulia, agli amici veri per un obiettivo più alto, più elevato, più nobile: Civitavecchia e la mia comunità.
Tra le scuole chiuse, i progetti sospesi, i commercianti alle prese con qualcosa i cui effetti sono stati paragonati ai bombardamenti, le categorie che chiedono di avere nell’amministrazione un partner ed un alleato ed i conti da far quadrare, la tentazione è quella di dire che un anno vissuto così equivale ad almeno cinque anni di un qualsiasi altro lavoro e che è quanto di più vicino ci sia ad una missione. Ma è anche vero che le piccole grandi conquiste raggiunte ed i tanti attestati di stima e le manifestazioni di affetto che in queste ore si sono moltiplicate, rappresentano uno straordinario motivo per confermare a me stessa che ho fatto del mio meglio attraverso le uniche doti che mi riconosco e che non si improvvisano: l’empatia e lo studio. Ho accettato con emozione l’incarico, l’ho portato avanti potendo contare su un profilo più tecnico che politico, nonostante la mia passione per la cosa pubblica da più di 10 anni mi abbia fatto sempre rispondere “presente” per progetti, interventi ed idee per la mia Civitavecchia…
Con la gratitudine ad libitum per chi mi ha voluto in questo ruolo che mi ha fatto acquisire nuove competenze, e per avermi concesso, nel mio piccolo, di fare qualcosa di buono in seno al mio Partito, all’Amministrazione e per la Città. So di avere approntato, laddove non portato a termine, progetti che saranno proseguiti fino al compimento in qualsiasi caso, e magari anche migliorati, perché basati sull’ascolto e la collaborazione enorme avuta con i commercianti, i ristoratori, le scuole cittadine, le associazioni, gli amici tassisti, le parti sociali e datoriali, gli organismi intermedi, gli altri attori istituzionali del territorio ma soprattutto grazie alla preparazione di un personale comunale che rappresenta la vera risorsa della pubblica amministrazione. Gli assessori possono passare, portano le loro idee, la loro passione e la loro visione, quando la hanno… loro restano ed è bene che tutti noi cittadini ne ripaghiamo gli sforzi. Ed io per prima lo faccio, da cittadina, perché senza il supporto di dirigenti, funzionari e dipendenti comunali nessuno di noi sarebbe in grado di fare nulla per il bene della comunità. Detto questo, ribadisco un grazie gigantesco per i tanti attestati di stima e di affetto che mi avete riservato e che fanno davvero bene al cuore. In ultimo vorrei fare un augurio di buon lavoro e di buona fortuna all’amico Leonardo Roscioni che sarà all’altezza del ruolo e che ha già dimostrato negli anni la sua serietà ed il suo valore, umano e professionale, e a Simona Galizia che si saprà far valere”. Lo ha affermato Claudia Pescatori in un lungo post su Facebook.
Pescatori via senza polemiche: “Grazie a tutti per gli attestati di stima”
L'oramai ex assessore si affida ad un lungo post su Facebook per dire addio alla Giunta. Con stile augura il meglio a Roscioni e Galizia