Per salvare Csp ci pensa ancora una volta “Pantalone”, Grasso: “Ma sarà l’ultima volta”

"Non è più possibile che la situazione debitoria della società pesi sempre sulle spalle dei cittadini. Già a partire dal 2021, lo dice anche il piano di ristrutturazione stesso, l’azienda deve tornare in equilibrio finanziario"

Csp ricapitalizzata, in attesa dell’ok di un istituto bancario che deve finanziarie l’azienda con 2 milioni di euro. Ma la delibera che è stata approvata dal consiglio comunale venerdì scorso in video conferenza certifica l’ennesimo stanziamento del Comune, alias i contribuenti, per salvare la baracca della partecipata. Nello specifico 500 mila euro in liquidità, quelli già stanziati. Ma soprattutto 4,8 milioni di euro di conferimento di immobili, fra cui i bus a metano e i compattatori, oltre ad alcuni edifici. “Il Comune, e quindi i cittadini, hanno compiuto l’ennesimo sforzo per l’azienda partecipata. Ma questa sarà l’ultima volta – dichiara il vice sindaco Massimiliano Grasso -. Non è più possibile che la situazione debitoria della società pesi sempre sulle spalle dei cittadini. Già a partire dal 2021, lo dice anche il piano di ristrutturazione stesso, l’azienda deve tornare in equilibrio finanziario. Ora ci sono tutti gli strumenti, dall’ultimo dipendente, alla governance della partecipata bisognerà cambiare marcia”.