Passa l’ultimo bilancio 5 stelle a due giorni dal voto. I numeri della Tuoro

L'assessore Florinda Tuoro ha illustrato il bilancio, facendo una panoramica dei cinque anni di gestione

Oggi è stato approvato il rendiconto dell’anno 2018 per il Comune di Civitavecchia. Un ok arrivato al fotofinish visto che domenica si vota per le amministrative. L’assessore Florinda Tuoro ha illustrato il bilancio, facendo una panoramica dei cinque anni di gestione. “L’annualità 2018, per il bilancio, pur nella sua criticità, è stata, rispetto a quelle precedenti, sicuramente la migliore, perché ci ha consentito un maggior margine di spesa che abbiamo cercato di mettere a frutto nel miglior modo possibile – ha spiegato la Tuoro -. Dal 2015 il rendiconto, a causa del cambiamento del sistema contabile, chiude in disavanzo straordinario. Dai circa € 39 mln del 2015, da ripianare in 30 anni con una quota almeno pari a 1,3 mln all’anno, siamo scesi nel 2018 ad un disavanzo di € 30.342.245,75. Questo significa che dal 2015 al 2018 siamo riusciti a migliorare il disavanzo più della quota spettante abbassando così da 26 anni a 23 il periodo di ripiano. Se guardiamo la sola gestione 2018 il bilancio di competenza è in equilibrio: le entrate accertate relative ai primi tre titoli (entrate correnti) sono pari ad € di 76.017.876,34 mentre le spese impegnate al titolo I° (spese correnti) sono pari ad € 68.034.672,47, la differenza non è spendibile per le quote obbligatorie da accantonate a fondo crediti. Al titolo I abbiamo le entrate tributarie per IMU/integrazione IMU/Tasi/tari/recupero evasione/ imposte minori e fondo di solidarietà comunale che ammontano ad € 50,9 mln. Al titolo II le entrate per trasferimenti correnti da Stato, Regioni e altri Enti sono state accertati € 9,7 mln circa 2 mln in più rispetto al 2017. Al titolo III le entrate extra-tributarie sono state pari a € 15,3 mln in diminuzione di circa 2 mln rispetto al 2017 per la riduzione dei proventi dell’acquedotto dal momento del passaggio ad Acea da aprile 2018. Le altre entrate sono relative ai fitti di fabbricati e box mercato, alle entrate per violazioni ad CDS (762 mila) e nelle altre entrate correnti sono inseriti € 2 mln per indennizzo attualizzazione accordo Enel destinato in spesa a fondo rischi partecipate a supporto dei piani di concordato, i proventi da accordo transattivo swap, i rimborsi di Acea per la parte depurazione e ramo idrico CSP non ancora passati al nuovo gestore. Queste entrate vanno a finanziare la spesa corrente al Titolo I per € 68.034.672,47. In aumentato rispetto al 2017 dove la spesa corrente è stata di € 62,122 mln. Le spese correnti sostenute sono relative a spese per i servizi istituzionali, generali e di gestione per € 16 mln; per la polizia locale, l’ordine pubblico e la sicurezza € 2,3 mln; per le scuole, istruzione e diritto allo studio € 4 mln; per la tutela e la valorizzazione beni culturali € 800 mila; per le politiche giovanili sport e tempo libero € 188 mila; per il turismo € 165 mila; per l’assetto del territorio ed edilizia abitativa € 863 mila; per la tutela del territorio e dell’ambiente € 27,1 mln; per i trasporti e mobilità € 2,8 mln; per il soccorso civile € 48 mila; per i diritti sociali, politiche sociali e famiglia € 7,4 mln; per lo sviluppo economico € 866 mila; per gli interessi sul debito pubblico € 5,1 mln; per le anticipazioni finanziarie € 167 mila. Anche la spesa per investimenti è aumentata rispetto all’anno precedente. Nel 2018 è stata impegnata una spesa di circa € 9,8 mln. I principali interventi realizzati sono per la messa in sicurezza e per la manutenzione straordinaria di edifici e scuole del patrimonio comunale per € 400 mila, € 860 mila per la manutenzione straordinaria e gli interventi di adeguamento del depuratore, € 650 mila per lavori di manutenzione straordinaria strade, viabilità e arredo urbano, per l’acquisto dei mezzi per la raccolta differenziata circa 2 mln, per la contabilizzazione del valore dei nuovi autobus  per circa € 2,9 mln, per l’edilizia abitativa 1,9 mln. La gestione di cassa al 31.12.2018 chiude con un fondo cassa di € 306 mila. Il Comune in questi anni ha grandi difficoltà di cassa e per far fronte ai pagamenti ricorrere costantemente all’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria. Queste problematiche derivano dai residui attivi, crediti accumulatisi negli anni, che sono di difficile incasso. Nel 2018 a fronte di residui attivi da incassare per 91,2 mln ne sono stati riscossi 17,8 mln, mentre i residui passivi da pagare per 38,5 mln ne sono stati pagati 29,5 mln. Si paga di più e prima di quando si riesce ad incassare ed è per questo che è necessario ricorrere all’anticipazione di tesoreria. Per migliorare le criticità di cassa l’Ente deve continuare in maniera incisiva l’azione sulla riscossione come segnalato, anche dal collegio dei revisori. La quota di anticipazione non restituita al 31.12 è di € 7,4 mln in diminuzione rispetto al 2017 dove era di 9,4 mln.  I risultati raggiunti sul Bilancio 2018 e sulle altre attività sono frutto di un lavoro di squadra e per questo ringrazio il Sindaco, i miei colleghi assessori, il gruppo dei consiglieri, il segretario comunale, i dirigenti e il personale tutto per l’impegno e il sostegno”.