“Allumiere non è e non sarà mai una cittadina razzista”. Lo dicono a chiare lettere il sindaco Antonio Pasquini e gli amministratori locali che, ieri pomeriggio, hanno incontrato la mamma di Felix per capire come siano andate realmente le cose. “Quanto accaduto l’altra sera – stigmatizza il sindaco – è un gesto di grave maleducazione che va sicuramente condannato, un comportamento deplorevole in merito al quale bisognerà opportunamente intervenire. Quella di Allumiere, però, è una comunità inclusiva che ha fatto sempre della diversità una risorsa e sarebbe davvero scorretto asserire il contrario”. Già domenica pomeriggio il sindaco aveva incontrato mamma Franca insieme a Felix e l’altra figlia Happiness per dimostrargli la propria vicinanza e, con l’occasione, mangiare una pizza insieme. Poi, ieri pomeriggio, la famiglia ha avuto un incontro con il responsabile dei servizi sociali, Enrico Fracassa, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Tiziana Cimaroli e i consiglieri Sante Superchi e Dania Trotti. “Un incontro durante il quale Franca, che frequenta Allumiere dal 2009 e che vi risiede dal 2011, ha confermato l’accoglienza e l’inclusione sempre mostrata da tutti e da alcune famiglie in particolare”, si legge nella nota del Comune. “Sicuramente si è trattato di un episodio spiacevole – ha sottolineato Pasquini – che però andava discusso nelle sedi opportune e non certo sui social, dove i fraintendimenti e le strumentalizzazioni sono dietro l’angolo”. Per solidarietà con Felix, il Consiglio Comunale dei Ragazzi ha inviato una mozione in cui viene chiesto all’amministrazione comunale “di farsi promotori affinché gli enti preposti attuino programmi di prevenzione, su tutto il territorio del Comune, che possano favorire la capacità degli studenti di relazionarsi nel rispetto degli altri e di realizzare eventi ad hoc volti a stoppare il fenomeno, in collaborazione con l’istituto comprensivo”. Intanto le assessore Tiziana Cimaroli (Pubblica Istruzione) e Brunella Franceschini (Cultura e Pari Opportunità), insieme ad Enrico Fracassa (Servizi Sociali) stanno già pensando alla maniera più efficace per promuovere percorsi formativi e informativi sia per prevenire questi fenomeni che per individuarli precocemente.
Pasquini: “Allumiere non è una cittadina razzista. Episodio spiacevole da discutere in sedi opportune, non sui social”
"Per solidarietà con Felix, il Consiglio Comunale dei Ragazzi ha inviato una mozione in cui viene chiesto all’amministrazione comunale "di farsi promotori affinché gli enti preposti attuino programmi di prevenzione, su tutto il territorio del Comune, che possano favorire la capacità degli studenti di relazionarsi nel rispetto degli altri e di realizzare eventi ad hoc volti a stoppare il fenomeno, in collaborazione con l’istituto comprensivo"