Palombella rossoceleste: i veri meriti della NC. La Coser vola verso i play off: la società faccia la società

Salvezza all'ultima curva per la NC, play off in arrivo per la Coser. I momenti delle due squadre locali

E’ stata una stagione sofferta e intensa quella della pallanuoto civitavecchiese. In A2 la NC ha strappato il traguardo salvezza all’ultima curva. In serie B la Coser sta lottando per la promozione, ma ha già conquistato con merito la prima piazza in classifica, pole position in chiave play off.

La maschile. Andiamo con ordine perché la maschile ha centrato l’obiettivo del mantenimento di categoria, non senza patimenti significativi. Un’annata vissuta sul filo di lana, che ha dato la gioia finale ai ragazzi di coach Marco Pagliarini. Che sia stato un anno complicato per tanti motivi, covid in testa, è fuori discussione. Per questo a Romiti&company vanno fatti certamente i complimenti per l’obiettivo centrato. L’auspicio però è che si sia trattata di una parentesi in mezzo ad un percorso che ci ha abituati a ben altro. Senza andare troppo aritroso nel tempo, quando il Civitavecchia di pallanuoto faceva la voce grossa anche in Europa, serve rientrare almeno negli standard dell’era in cui giocavano i Foschi, i Rinaldi, i Simeoni, quest’ultimo fra l’altro è ancora un baluardo della squadra. Insomma, la pallanuoto civitavecchiese al maschile non può certo plafonarsi nella zona bassa della classifica, abituandosi a battagliare per una striminzita salvezza tutti gli anni.

La femminile. Sulla sponda rosa si festeggia la prima posizione dopo il successo di ieri contro la Lazio. Percorso senza intoppi per la truppa di Daniele Lisi: dieci partite e altrettante vittorie. Ora però si fa sul serio perché arrivano gli spareggi, 10-11 luglio, per accedere in serie A2. Trapani, Pescara e ancora le biancocelesti le prossime avversarie. La Coser è una squadra ricca di giovani interessanti, nell’ultimo anno cresciute davvero tanto, Braccini, Bottiglieri, Fanisio, Regoli, Amboni, Cicognani e Foschi, con alcune veterane che fanno ancora la differenza. Su tutte Tortora, Fraticelli e Sartorelli. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per giocarsela alla grande, anche se la sensazione è che alcuni problemi societari possano minare la serenità del gruppo. Soprattutto in questa fase le giocatrici hanno bisogno di sentire il club vicino, poter contare su un ambiente che spinga la squadra verso il traguardo tanto ambito. Civitavecchia merita di avere due club in A2, entrambi da protagonisti.