Pallavolo, la Cv Volley torna ad allenarsi

La società rossonera lo farà all'aperto all'Uliveto con tutte le squadre dall'under 12 in poi

La Cv Volley c’è. Dopo un lungo periodo di lontananza forzata dai campi di gioco, la società rossonera è pronta a ripartire con prudenza, seguendo le normative imposte dal Governo e le Linee Guida della Fipav. Da oggi tutte le squadre dall’under 12 in poi tornano ad allenarsi, dunque gli atleti agonisti in possesso di Certificazione di Idoneità Agonistica e provvisti anche del Modulo di Autodichiarazione Covid. Il Comune ha messo a disposizione dell’A.S.D. Civitavecchia Volley l’area recintata presso il parco Uliveto. Gli atleti si alleneranno en plein air, seguendo il “Protocollo di Prevenzione del Contagio da Covid-19”, redatto dalla società per la ripresa in sicurezza. Un lungo lavoro di definizione delle norme precauzionali ha preceduto la ripartenza. In ottemperanza al DPCM del 17/5/2020 e a quanto affermato dalla Fipav è stato individuato nella persona di Cristiano Cesarini la figura del Covid Manager: si occuperà di verificare che siano rispettate ed applicate le norme di prevenzione. Le misure preventive. Ogni atleta avrà un proprio pallone, tutti gli strumenti saranno regolarmente sanificati, saranno favoriti i distributori di gel igienizzante, inoltre lo staff dovrà indossare guanti monouso e mascherina, gli atleti invece dovranno recarsi al campo indossando i dispositivi di protezione e un abbigliamento idoneo all’attività sportiva. È stato ridotto il numero dei partecipanti: massimo 12 atleti, il Covid Manager e due tecnici. Obbligatoria sarà la distanza interpersonale di almeno 2 metri, che certo condizionerà la tipologia di allenamento, che assumerà un carattere individuale senza schemi di gioco o esercizi a coppie, ma permetterà ai ragazzi e ai tecnici di allenarsi in sicurezza e di favorire la riattivazione fisica, mentale e tecnica, necessarie dopo quasi tre mesi di distanziamento e sedentarietà motoria. Entusiasta della ripartenza la Presidente Viviana Marozza afferma: “Riteniamo di aver fatto la scelta giusta scegliendo di ripartire con gli atleti agonisti. Lo sport è uno strumento fondamentale per aiutare i nostri ragazzi ad uscire dall’isolamento in cui sono stati costretti in questi tre mesi. Il nostro supporto è fondamentale, lo sport ha una valenza riabilitativa e siamo felici di farlo in sicurezza.”