Secondo ko stagionale per la Flavioni. Le civitavecchiesi hanno ceduto per 24-22 sul campo del Tushe Prato. Partita che è stata in equilibrio fino alla fine senza con la squadra di Patrizio Pacifico che però non è riuscita a farla sua nonostante le 10 reti di Chiara Bonamano. Una sconfitta che fa male perchè la Flavioni scende al terzo posto subendo il sorpasso proprio del Prato, adesso a +1, e allontanandosi dal Cingoli capolista con 4 punti di margine sulle gialloblù. Si conclude il girone di andata della regular season del campionato di serie A2 femminile con 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. Cosí commenta il giro di boa il tecnico Patrizio Pacifico: “Tra Luglio e Settembre ci siamo trovati a dover gestire problemi su tutti i fronti. Su quello organico la partenza inaspettata di elementi importanti come Bulache e Francesconi, il termine dell’attività di Fanelli e Maruzzella (titolari stabili delle ultime due stagioni), l’indisponinilità causa lavoro di Feoli e l’infortunio di Tuduran. Sul piano logistico rimaniamo senza quello che era stato il punto di forza ed il motore del nostro sviluppo: la nostra “casa”. Passando da 5 sedute settimanali da 90 minuti e due sedute di pesi per entrambi i sottori, a dover dividere 5 ore e 30 minuti tra i due settori. Su quello economico l’assenza totale di sposor, ma la grande vicinanza di piccoli imprenditori e della cittadinanza. Le ragazze hanno dimostrato la forza della determinazione, praticamente senza avere una preparazione idonea al livello dell’impegno. Proseguiamo con la voglia di tornare grandi entro 3 anni, puntando su un gruppo di studenti atleti di alto livello che parteciperanno a 8/10 sedute settimanali con grande impegno e grazie alla collaborazione dei loro genitori in primis e poi tutor, coordinatori e dirigenti scolastici. Personalmente non mi sarei aspettato niente più che un paio di vittorie. Ieri a Prato sul risultato di 1 sotto in campo vi erano Guida, Malavasi e Schiavo, come ci sarebbe stata Bernardini se fosse stata della sfida, ragazze che dovranno guidare la nuova Flavioni femminile, che hanno dimostrato personalità. Due elementi come Spizzico e Politi, che hanno “pagato” gli anni di Serie A1 con tanta panchina, si sono fatte testimoni di quello che la panchina insegna “il tuo momento arriva se lo sai aspettare e sfruttare”. La pallamano femminile a Civitavecchia sarebbe morta se non ci fossero state atlete come De Santis, Bartoli, Bonamano Chiara e Mara, Ferretti e Di Luca, che si sono messe a servizio di un cammino che prevede asperità delle quali devono farsi carico nonostante lavoro, famiglia o studio… nonostante le difficoltà legate alla perdita di un luogo di incontro storico. Grande coesione tra generazioni diverse come non si vedeva dall’anno della storica promozione in Serie A1 che fa prevedere un cammino duro ma ricco di soddisfazioni. L’obiettivo per il prossimo girone rimane quello della partenza: non morire ma anzi rinascere.
E fino ad oggi, nonostante sul piano personale io soffra molto degli addii (o degli arrivederci) non siamo morti e stiamo rifiorendo, “come i pini di Roma, la vita non li spezza. Questa notte è ancora nostra”… correte nella notte ragazze e fatela vostra, perchè solo cosí sarà vostro anche il nuovo giorno”.
Pallamano, la Flavioni chiude l’andata con una sconfitta
Civitavecchiesi ko sul campo del Prato per 24-22. Pacifico: "Proseguiamo con la voglia di tornare grandi entro 3 anni nonostante le tante difficoltà. Le ragazze stanno facendo sacrifici incredibili"