Palio di Allumiere, si prova a farlo con massimo 1500 persone in piazza

"Riunione in Comune tra amministrazione comunale, pro loco, forze dell'ordine, protezione civile e croce rossa per organizzare la logistica e la sicurezza per gli eventi estivi e, in particolare, per il Palio"

Venerdì mattina si è svolta la riunione in Comune tra amministrazione comunale, pro loco, forze dell’ordine, protezione civile e croce rossa per organizzare la logistica e la sicurezza per gli eventi estivi e, in particolare, per il Palio. “Oltre al sindaco e ai rappresentanti del Comune erano presenti i vertici della Pro Loco nonché rappresentanti della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, dei vigili urbani, della prociv, della croce rossa e il dottor Mauro Mocci; non hanno potuto partecipare, invece, rappresentanti dei vigili del fuoco che saranno, però, presenti nel prossimo incontro. Per il Comune l’ingegner Mirco Guiducci ha spiegato il piano ”Safety and security” da lui elaborato e il protocollo covid che sono stati entrambi distribuiti a tutti i partecipanti. “Abbiamo illustrato le modalità che intendiamo adottare per realizzare il Palio – spiega il sindaco Antonio Pasquini – intorno a questa manifestazione gravitavano circa 4000/5000 persone; per quest’anno pur di farlo proponiamo di farlo contingentato, facendo cioè entrare in piazza al massimo 1400/1500 persone tra tribune e piazza, naturalmente tutto tracciabile con prenotazione on line in piattaforma con tre tipologie: in primis i cittadini con il green pass, poi i cittadini che hanno effettuato il tampone entro le 48 ore precedenti e coloro che vorranno fare il vaccino in loco: a tal proposito nel piano abbiamo previsto la messa a disposizione di un hub in loco per fare il tampone. Durante l’incontro sono state affrontate, poi, tutte le problematiche della piazza se ci fosse il Palio: abbiamo previsto l’adozione di quanto più possibile per rendere sicura la gente per ciò che concerne le disposizioni covid. Inoltre abbiamo discusso anche degli assembramenti che potrebbero avvenire fuori dalla piazza: per questo abbiamo pensato di garantire a tutti la fruizione del Palio attraverso diretta Fb e youtube per vedere tutta la manifestazione direttamente da casa. Queste possono essere, quindi, le condizioni su cui possono da oggi ragionare le forze dell’ordine”. Dopo questo primo incontro ne seguirà un altro nei prossimi giorni. “Ci siamo dati appuntamento a martedì 13 luglio alle 9.30 – prosegue Pasquini – le forze dell’ordine in quel giorno ci muoveranno le eventuali critiche, aggiunte, disposizioni, indicazioni e quant’altro. Successivamente insieme al comitato organizzativo (composto da Amministrazione Comunale, Pro Loco e Contrade) con quello che ci diranno le forze dell’ordine e dopo aver letto le ultime disposizioni del decreto che uscirà nei prossimi giorni scioglieremo il nodo definitivo per la decisione di svolgere o meno il Palio. Stiamo continuando a sperare e lottare facendo tutto il possibile per fare il Palio perchè è un momento di aggregazione non solo il giorno dell’evento: c’è infatti tutto un movimento intorno per 365 giorni l’anno. I presidenti ci hanno spesso lamentato il fatto che con il fermo del Palio c’è un po’ di allontanamento dal volontariato che muove il lavoro delle Contrade, anche i referenti delle sezioni locali della Cri e della Prociv durante l’incontro hanno espressamente detto che anche loro con il lockdown hanno avuto un calo di volontari. Realizzare il Palio per tutti noi è un modo per coinvolgere di nuovo i cittadini nelle attività classiche di volontariato della nostra comunità. Questo deve, però, andare di passo con le normative utili per garantire la sicurezza e la salute pubblica. Attendiamo il prossimo incontro con le forze dell’ordine e il decreto per vedere come si evolverà il discorso e poi subito dopo faremo l’incontro con il Comitato organizzativo e vedremo il da farsi. Il nostro auspicio è di poter realizzare il Palio, anche se ci dispiace che non tutti I cittadini potranno come ogni anno partecipare in piazza”.